Usiamo i cookies per migliorare la tua esperienza, il nostro sito e comunicare nel web. Acconsenti all'uso dei cookie se continui la navigazione. Privacy
"Ho aiutato molti pizzaioli a migliorarsi e adesso la pizza in Sicilia è una goduria"
Fonte: Cronache di Gusto Antonio D’Agostino, titolare di Dagò Eccelsi Cibi racconta i grandi progressi dell’Isola tra margherite e quattrogusti e spiega l’importanza della formazione Chi conosce Antonio D’Agostino sa bene che è difficile sottrarsi alla sua empatia, al suo entusiasmo. Di mestiere ufficialmente fa il distributore di prodotti alimentari. In realtà fa molto di più: ha formato (e continua a farlo) una nuova generazione di pizzaioli in Sicilia. Con risultati inimmaginabili. Con la sua Dagò Eccelsi Cibi distribuisce nell’Isola le farine Petra di Molino Quaglia, il pomodoro Rosso Siculo della cooperativa La Rinascita di Valledolmo, l’olio Frienn di Olitalia (ottimo per le fritture), i funghi di Piemonfungo (una certezza), il San Marzano Dop di Gustarosso, i salumi Levoni e Branchi e tante altre cose. Ma se oggi la qualità media della pizza in Sicilia è cresciuta tantissimo, il merito è anche di questo quarantacinquenne di Vallelunga Pratameno, piccolo centro agricolo in provincia di Caltanissetta al confine con la provincia di Palermo. La Sicilia profonda ma anche geograficamente centrale. E forse questo per lui è un vantaggio visto che ogni anno macina circa 80 mila chilometri con la sua auto. A vendere prodotti di qualità, certo. Ma anche a formare, insegnare, scuotere, stimolare, far crescere chi si approccia con farine e lieviti per farci godere con una pizza. Chi è Antonio D’Agostino? “Sono un imprenditore che sei anni fa si è lasciato attrarre dal mondo della pizza. Fino a quel momento distinguevo a malapena una margherita da una quattrogusti. Il mio lavoro fino al 2014 era tutt’altra cosa. Noleggiavo macchine per uffici. Per esempio fotocopiatrici, stampanti e cose del genere. Un’altra vita”. Poi cosa succede? “Frequento un master in chimica degli impasti e reazioni chimico-fisico alle cotture presso un istituto prestigioso di Milano. Comincio a frequentare fiere di settore e mi scatta una molla. Di passione e curiosità. Inarrestabile. Decido di frequentare un corso all’università della pizza alla Molino Quaglia, una delle aziende più importanti in Italia nella produzione delle farine. Comincio a studiare la pizza. Comprendo che in Italia ci sono vari tipi di pizza. Comincio a frequentare alcuni dei migliori pizzaioli italiani”. E anche a fare pizze? “Assolutamente sì. Mi metto a fare pizze. Ci sono tre scuole in Italia. La napoletana, quella da cui tutto è nato. Poi quella romana con la pizza in teglia e quella più contemporanea che è la pizza degustazione, molto diffusa al nord e ora anche in Sicilia. Ah, dimenticavo. C’è anche la quarta scuola, quella per la pizza all’italiana”. E dopo? “Appresi i fondamentali mi propongo per fare consulenze. È l’autunno del 2016. Comincio a distribuire farine ed altro e ad offrire quello che avevo imparato a un gruppo di pizzaioli. Mi proponevo così: “Ha il piacere di fare un impasto con me?”. Pensate che parole come biga, poolish e lievito madre vivo erano un’assoluta novità. E molti pizzaioli mi ascoltavano con curiosità”. I tuoi primi clienti?... Leggi tutto su Cronache di Gusto
GALLERIA (+)
NASCONDI (-)
PETRA srl - via Roma 49 - 35040 Vighizzolo d'Este (PD) Italia IT03968430284