Usiamo i cookies per migliorare la tua esperienza, il nostro sito e comunicare nel web. Acconsenti all'uso dei cookie se continui la navigazione. Privacy
Le Due Sicilie e una napoletana a Barcellona Pozzo di Gotto
Fonte: Pizza & Protagonisti Il Faro, quello del porto di Messina sul braccio di San Raineri, è il testimone silenzioso di una delle storie più importati d’Italia, il “Regno delle due Sicilie”. Questo Stato – espressione di un Sud nel quale Napoli e Palermo erano due capitali europee – è formalmente esistito dal dicembre 1816 al febbraio 1861, ma ha radici lontane che risalgono ai normanni. Sono due metà della stesso disegno, due pezzi che si sono costituiti, rincorsi, divisi e ricongiunti molte volte, per quasi sette secoli (alla fine all’articolo ne tracceremo una breve sintesi). I luoghi La pizzeria Le due Sicilie si trova a Barcellona Pozzo di Gotto, un comune di fronte alle Eolie, a pochi chilometri da Milazzo e Messina. In realtà non è proprio un luogo fisico quanto invece virtuale, di ispirazione. Infatti, il riferimento alle “Due Sicilie” non è casuale, bensì reale, e adesso vi spieghiamo perché: la pizzeria si trova a cavallo di due interpretazioni gastronomiche, quella dei Regno di Napoli e Sicilia, e mai nome di una pizzeria fu più azzeccato di questo. Lo stile “napoletano” della pizza è evocato a gran voce, così come la sicilianità del luogo e buona metà delle materie prime. I protagonisti completano il quadro siculo-campano… Protagonisti I nostri protagonisti si chiamano Carmelo Abbate, siciliano di Barcellona, e Simona Seccia, campana di Napoli, coppia nel lavoro e nella vita. L’amore tra i due sboccia in un villaggio turistico dell’isola e Carmelo decide di inseguire l’oggetto del suo desiderio sino a Napoli. Qui accade una full-immersion nello stile di pizza più famoso del mondo che lo segnerà definitivamente sino ad aprire qualche anno dopo, proprio a Barcellona, la Pizzeria “Le Due Sicilie”. Poi, un anno fa, il trasferimento nella sede attuale di Via Cairoli, 136. Impasti e materie prime Tre gli impasti principali, il “Classico” utilizza le farine Petra di Molino Quaglia, la Unica e la Special. Il metodo è quello indiretto, biga o poolish, la lavorazione prevede un tempo di fermentazione di 48 ore e un riposo di altre 6 ore. Oltre questo, il sabato, è possibile optare per... Leggi tutto su Pizza & Protagonisti
GALLERIA (+)
NASCONDI (-)
PETRA srl - via Roma 49 - 35040 Vighizzolo d'Este (PD) Italia IT03968430284