PETRA EVOLUTIVA - EP.5 - Bread Religion - La festa del grano - ADOTTA UN RACCOLTO

BREAD RELIGION: UN VIAGGIO TRA PANE, PERSONE E PAESAGGI NELLA SICILIA CHE COLTIVA IL FUTURO

BREAD RELIGION: UN VIAGGIO TRA PANE, PERSONE E PAESAGGI NELLA SICILIA CHE COLTIVA IL FUTURO

Giugno 2024. A Enna, nel cuore della Sicilia rurale, Petra Molino Quaglia ha riunito contadini, panificatori e appassionati per Bread Religion, la festa del raccolto che celebra il grano e chi lo coltiva. Più che un evento, un’esperienza condivisa che mette al centro il pane come espressione viva di territorio e comunità.

Bread Religion è un momento di incontro tra artigiani, agricoltori, mugnai, tecnologi e appassionati provenienti da tutta Italia: un’immersione nella filiera cerealicola, tra scelte sostenibili, racconti autentici e mani impastate.

Tradizione e visione: la voce degli artigiani

Tra i protagonisti, Paolo Piantoni, panificatore e adottante del progetto Adotta un Raccolto, ha raccontato cosa significa per lui essere la terza generazione di una famiglia di fornai, cercando ogni giorno un equilibrio tra ciò che ha ereditato e ciò che il mercato oggi richiede.

«Non bisogna dimenticare il pane di una volta. Stessi sapori, stesse fermentazioni, ma proposti con consapevolezza a una clientela sempre più esigente», ha spiegato.
«Il tempo è l’ingrediente che non si scrive in nessuna ricetta, ma che fa davvero la differenza».

Per Piantoni, la qualità nasce dall’impasto: quando è ben fatto, tutto il resto — fermentazione, cottura, forma — segue con armonia.

Grani che si adattano, storie che resistono

In mezzo ai campi, tra le spighe evolutive, l’agricoltore siciliano Giuseppe Li Rosi ha offerto una visione profonda e appassionata della biodiversità.
Custode del grano evolutivo Furat – Li Rosi, ha spiegato come la mescolanza di varietà sia una forma di resistenza, adattamento e innovazione naturale. In un campo evolutivo, le varietà si incontrano, si selezionano, si trasformano. E la diversità non è un problema, ma un’occasione.

«Un campo evolutivo registra ciò che accade: clima, suolo, stagioni. E reagisce. Le varietà che resistono alla siccità diventano le più adatte per l’anno successivo. È la natura a scegliere».

Il riferimento è all’ondata di siccità che ha colpito la Sicilia centro-orientale, compromettendo raccolti di fieno, cereali e legumi. Un campo evolutivo, però, non si arrende: apprende, conserva, evolve.

Nuove generazioni e vecchie farine

Tra i volti più giovani, quello di Luca Giannino, tecnologo di Petra, che ha raccontato come la sua passione per la farina sia nata già ai tempi del liceo. Nessun’altra materia prima, dice, lo affascina quanto quella polvere viva che, se trattata con rispetto, può dare vita a infinite trasformazioni.

«Dietro ogni campo ci sono persone. Dietro ogni pane, una cultura. Riscoprire i grani locali vuol dire riscoprire le radici, e unirle in una visione più ampia. È un lavoro che ha un valore enorme».

Giannino ha parlato di fermentazioni, di varietà che raccontano i territori, di tecniche che uniscono sapere e sperimentazione.

Il mulino e il futuro

La giornata si è conclusa con una cena in masseria a base di prodotti locali e buona musica. È qui che Chiara Quaglia e Piero Gabrieli, rispettivamente amministratore delegato e direttore marketing di Petra Molino Quaglia, hanno raccontato l’anima del loro progetto.

Chiara Quaglia ha ricostruito la storia del molino di famiglia, nato nel 1913 a Vighizzolo d’Este, dopo una lunga tradizione di mugnai lungo il fiume Adige.

«Oggi è un molino tecnologicamente avanzato, ma con il cuore del piccolo molino del nonno. Siamo cresciuti insieme al molino, e non abbiamo mai smesso di sentirne l’identità familiare».

Piero Gabrieli ha sottolineato il senso profondo di Bread Religion, che non nasce per finalità commerciali ma per creare relazioni vere, scambi di visioni, contatto diretto tra chi lavora la terra e chi impasta.

«Non vogliamo incontrare clienti, ma persone che condividano con noi un’idea di futuro. Non incontri dove uno parla e gli altri ascoltano, ma luoghi di confronto, anche acceso, se serve, per immaginare insieme un’agricoltura e una filiera migliori».

Un’esperienza che lascia traccia

Tra campi, forni e parole, Bread Religion ha mostrato — in quel giugno 2024 — come la filiera del pane possa essere anche una comunità. Un luogo dove il lavoro, la terra e il sapere si riconoscono e si rispettano.



Le voci di Bread Religion

Aurora Cavallo (Cooker Girl) – Content creator e divulgatrice appassionata di cucina e sostenibilità; voce narrante del video e guida nel racconto dell’esperienza Bread Religion.

Paolo Piantoni – Panificatore artigiano, terza generazione di forni di famiglia; adottante di un campo evolutivo.

Giuseppe Li Rosi – Agricoltore siciliano, custode del grano evolutivo Furat – Li Rosi; pioniere delle coltivazioni evolutive e riferimento nella rete agricola di Petra Evolutiva.

Luca Giannino – Tecnologo alimentare e GTrainer di Petra Molino Quaglia, specializzato in fermentazioni e lievitati.

Chiara Quaglia – Amministratore delegato di Petra Molino Quaglia, quarta generazione di una famiglia di mugnai; co‑ideatrice del progetto Adotta un Raccolto per Petra Evolutiva.

Piero Gabrieli – Direttore marketing di Petra Molino Quaglia; co‑ideatore del progetto Adotta un Raccolto e promotore della visione culturale della filiera cerealicola.

(ndr) Libera rielaborazione dei testi originariamente contenuti nella seguente fonte:

videointervista a Bread Religion 2024

PETRA srl - via Roma 49 - 35040 Vighizzolo d'Este (PD) Italia IT03968430284

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