MASSIMO GIOVANNINI: "LA SOSTENIBILITÀ? SE NON CI CREDIAMO NOI PER PRIMI, NON LO FARÀ NESSUNO"

Nel cuore del progetto Adotta un raccolto di Petra Evolutiva, pizzaioli e agricoltori si confrontano sul futuro della filiera sostenibile. La voce di Massimo Giovannini, pizzaiolo toscano, è chiara: “Tocca a noi dare l’esempio, un pezzetto alla volta”.

Massimo Giovannini, titolare della pizzeria Apogeo, lancia un messaggio forte: la sostenibilità non può essere solo una parola di tendenza, ma un impegno concreto, che parte da chi lavora ogni giorno tra farine, impasti e territorio.

Durante una video intervista coordinata da Luca Giannino per il progetto Adotta un raccolto di Petra Evolutiva, che coinvolge agricoltori e adottanti di Toscana, Marche e Lazio, Giovannini ha raccontato il suo punto di vista su un tema che tocca da vicino il mondo della ristorazione artigianale: la filiera corta, il rapporto diretto con chi coltiva, e il ruolo attivo dei ristoratori nella valorizzazione dell’agricoltura locale.

“Mi piace pensare di avere sotto controllo una filiera che valorizza il territorio”, dice. “Lavorare con agricoltori che condividono i nostri stessi valori fa anche sentire bene. È una scelta che ci dà senso, non solo gusto”.

Ma non basta. Secondo Giovannini, il vero nodo è culturale: “Se è vero che solo il 30% dei ragazzi oggi sceglie percorsi legati all’agricoltura, noi, come ristoratori, possiamo fare la nostra parte. Se vedono che crediamo in questi progetti, forse saranno più motivati. Altrimenti rischiano di perdere fiducia.”

Il dialogo si è spostato anche sul fronte dei clienti. 

“Rispondono poco, almeno per ora. Magari uno, due su dieci si interessa davvero. Ma se non ci crediamo noi per primi, se non partiamo da noi, come possiamo pensare di trasmettere qualcosa?”

Una visione condivisa anche da Luca Giannino, che racconta l’arrivo di Irene, una giovane che ha appena terminato l’università e si sta avvicinando al mondo della panificazione. 

“Per lei la sostenibilità non è una scelta, è la normalità. Sono cresciuti così, e saranno loro i futuri clienti e protagonisti del cambiamento”.

Giovannini annuisce: “Ci sarà un ricambio generazionale. I giovani saranno più pronti a capire, accettare e portare avanti questi valori. E nemmeno io ho dubbi che, con il tempo, ci arriveremo”.

Il messaggio finale è chiaro: serve pazienza, ma soprattutto coerenza. La sostenibilità inizia da chi la vive ogni giorno, senza aspettare che siano gli altri a capirla.