D’ORAZIO – LIEVITATI IN CUCINA: QUANDO LA PIZZA SI FA DOLCE

A TuttoPizza non si parla solo di impasti: con Orazio Chiapparino, la lievitazione entra in cucina e cambia registro.

Ore 10:30, primo giorno di fiera. Mentre molti cercano un caffè, allo stand Petra c’è chi serve una pizza dolce al cioccolato. È Orazio Chiapparino, e il suo padellino conquista al primo sguardo: elegante, profumato, goloso. Sicilia e Gargano si incontrano in un boccone che è colazione, dessert e pizza insieme.

Orazio arriva da Gela. Il mestiere lo conosce da dentro: il padre pizzaiolo, il primo forno costruito a nove anni. Dopo l’alberghiero parte per l’Europa – Londra, Danimarca, ogni tappa un’occasione per crescere. Impara, osserva, sperimenta. E allarga lo sguardo.

Poi arriva a San Giovanni Rotondo. Doveva essere solo una tappa, diventa una scelta. Si ferma. Nel 2012 apre la sua prima pizzeria in Corso Regina Margherita: il nome è già una promessa. Dopo nove anni si sposta in Viale Aldo Moro 114, in uno spazio più ampio – circa 60 coperti – dove prende forma una nuova idea di accoglienza: nasce il menu degustazione, entra in sala un sommelier, la pizza cambia passo. Diventa moderna.

Ma che vuol dire, per Orazio, pizza moderna? 

Significa lavorare su impasti studiati, abbinamenti che parlano lo stesso linguaggio della cucina, piatti da condividere e raccontare.

Oggi la pizzeria si chiama D’Orazio – Lievitati in cucina. Un nome che dice tutto. Qui la pizza nasce con testa da cuoco e mani da artigiano. 

Quella portata in fiera è una dichiarazione d’intenti

Farina Petra 0102 HP, biga al 50%, cacao, cioccolato, un gel che la rende soffice al punto giusto. Cottura a vapore, poi rigenerazione. Nessuna crosta croccante: qui si cerca la morbidezza.

La farcitura è costruita come un dolce al piatto

Crema di ricotta di pecora siciliana lavorata con zucchero a velo e setacciata fino a diventare velluto; arance candite fatte in casa; crumble di biscotto integrale con fave di cacao e burro; polvere di olive leccine essiccate e pulite a mano, una a una.

Ogni elemento è preparato internamente. Perché da D’Orazio, ogni ingrediente è pensato, trattato e trasformato con cura. È qui che prende forma il concetto di “lievitati in cucina”: impasti che dialogano con le tecniche dell’alta cucina, tra sottovuoto, essiccatori e menu degustazione.

D’Orazio – Lievitati in cucina è un luogo dove la pizza cambia pelle, rimanendo fedele a se stessa: buona, identitaria, sorprendente.

A TuttoPizza, Orazio ha fatto esattamente ciò che ci si aspetta da un professionista: ha portato il suo lavoro, l’ha raccontato e l’ha fatto assaggiare. Il risultato? Una pizza dolce che parla chiaro, come lui.