DOMENICO FORTINO: LA PIZZA COME LAVORO IN DIVENIRE

C’è chi apre una pizzeria e chi fonda un laboratorio in continua evoluzione. Domenico Fortino ha scelto la seconda via, e non a caso la sua insegna, Pizzeria WIP, sta per Work In Progress...

Un progetto nato a Nocera Inferiore, cresciuto negli anni grazie a una visione chiara: non fermarsi mai. Né nella ricerca, né nella qualità.

Ospite allo stand Petra Molino Quaglia durante Tuttopizza 2024 a Napoli, Fortino ha raccontato un anno ricco di riconoscimenti: l’ingresso nella guida 50 Top Pizza e due spicchi Gambero Rosso. Traguardi importanti per chi, come lui, lavora ogni giorno per valorizzare la pizza artigianale.

“È stato un anno ricco di soddisfazioni – racconta – che ci ha aperto la strada verso orizzonti ancora più belli.”

Un percorso che da oltre dieci anni è accompagnato dalle farine Petra, diventate parte integrante della sua identità professionale. 

“Le usiamo da sempre, e da circa otto anni siamo partner ufficiali,” spiega Fortino. E cosa significa, per lui, lavorare con Petra?

“Per me vuol dire semplicità, purezza, massima leggerezza.”

Tre parole chiave che sintetizzano non solo la qualità del prodotto, ma anche il tipo di esperienza che vuole offrire ai suoi clienti. Un’esperienza che passa anche dalla consapevolezza. 

“La cosa più bella è quando i clienti ti chiedono proprio Petra – aggiunge – non dicono ‘integrale’ o ‘semi-integrale’: chiedono Petra 3, Petra 9. Hanno imparato a riconoscerla e sceglierla.”

Sempre in movimento, come recita il nome del suo locale, Fortino continua a sperimentare. Oggi il suo banco di prova sono farine nuove e ricche di potenzialità: dal monococco di farro alla multicereali, passando per blend che valorizzano la diversità dei grani.

WIP – Work In Progress, nata nel 2014 insieme a Lorenzo Oliva, è più di un’insegna: è una dichiarazione di intenti. Ogni impasto, ogni farcitura, ogni scelta riflette una filosofia del “fare e rifare”, dove la pizza non è mai un punto d’arrivo, ma un percorso in continua evoluzione. Proprio come Domenico: instancabile, curioso, profondamente artigiano.