LUCA DORO A TUTTOPIZZA 2024: “CON PETRA È COME TORNARE A CASA”

Da Macerata Campania a TuttoPizza 2024, passando per un rapporto che dura da oltre vent’anni. Luca Doro torna a Napoli non per stupire, ma per confermare una visione fatta di fiducia, ricerca e radici profonde. Al centro, la collaborazione con Petra Molino Quaglia: per lui, un legame che sa di casa.

NAPOLI – C’è chi a TuttoPizza arriva per farsi notare, e chi – come Luca Doro – per riaffermare una relazione autentica. Pizzaiolo campano e titolare della Pizzeria d’Oro Gourmet a Macerata Campania, Luca partecipa con entusiasmo all’edizione 2024 della fiera, portando con sé un messaggio di gratitudine: “Con Petra ci sentiamo sempre in famiglia”.

“Conosco questo mulino da 22 anni, collaboriamo da circa 17”. racconta. Il rapporto con Petra è fatto di crescita, fiducia e visione condivisa: “Oggi lavoriamo su grani diversi, perché c’è un linguaggio nuovo. Petra è stata tra le prime a insegnarcelo”.

Un linguaggio fatto di trasparenza, filiera, innovazione. “Le persone vogliono scegliere prodotti con un’anima. Con Petra possiamo offrire innovazione che resta ancorata alla tradizione. È lì che nasce l’effetto wow.”
Tra le farine che ama di più:
– Petra 0103HP, con orzo e riso germogliati
– Petra 0106HP Agricola, una miscela biologica di cereali e semi con cui realizza biscotti artigianali
– Petra Briks 3400 Ottimais, utilizzata per la Carmenella, una pizza in pala che diventa panozzo, dedicata alla zia Carmela e protagonista dello show cooking di Luca.

Il legame con Petra si traduce in ricerca quotidiana e scelte consapevoli. “Coltivo ancora l’orto di casa: cinque moggi, mezzo ettaro. È una filosofia di famiglia,” racconta Luca, premiato dalla Regione Campania come miglior pizzaiolo contadino. “Petra lavora con chi condivide valori, non solo ricette.”

Una pizza che parla di territorio, cultura agricola e innovazione. E che sa ancora stupire. “Una famiglia di Perugia è venuta apposta per la mia pizza. Il figlio mi ha detto: ‘Questa trasferta la rifarei anche domani, dopodomani… e sempre!’”
È in quel “sempre” che sta tutto il senso di questo mestiere.