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PETRA srl - via Roma 49 - 35040 Vighizzolo d'Este (PD) Italia IT03968430284

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Buondì con Lievito Madre e Petra 1

Le foto e i testi relativi alla lista degli ingredienti e al procedimento della ricetta pubblicati in questa pagina appartengono alle persone o siti web sotto indicati e sono consultabili nella loro versione integrale all'indirizzo impresso in colore celeste al di sotto del titolo della ricetta.
Il calcolatore delle porzioni e la tabella nutrizionale sono stati sviluppati da Petra srl.

"Buondì vuol dire… bontà, bontà per iniziare la giornata con felicità e tante cose buone e soffici. Buondì vuol dire leggerezza, profumi e semplicità. Sono belli e sono tanti, con questo impasto ne vengono fuori circa 18, che una volta cotti possono essere congelati e tirati fuori in qualunque momento della giornata, quando si sente l’esigenza di coccole o di uno spuntino veloce ma appagante.
La pasta è una classica brioche ma con lievito madre, quindi più buoni e digeribili rispetto quelli fatti con lievito compresso; e questa versione sono ancora più aromatici e ricchi per via dei frutti di bosco canditi e il cardamomo, che per il suo sentore agrumato dona a questi semplici spuntini freschezza e gioia.
La glassa, anch’essa particolarmente profumata, prevede la presenza delle nocciole e delle mandorle amare, chiamate armelline, ossia le mandorle che si trovano nei semi delle albicocche. Alcuni confondono queste mandorle con quelle delle pesche, ma è erroneo: le armelline che si usano per gli amaretti e tutte le preparazioni tipiche siciliane e servono per accentuare il profumo delle mandorle dolci, sono solo quelle di albicocche. È più facile ed economico usare l’estratto di mandorle, ma certo non è la stessa cosa!"
Roberto Saluzzi

INGREDIENTI

Per circa 18 Buondì

Per il primo impasto:

  • 300 g di farina Petra 1 o Petra 6384 (Panettone) 
  • 150 g di lievito naturale
  • 50 g di zucchero
  • 70 g di latte freddo
  • 3 uova intere medie
  • 100 g di burro morbido a pomata

Per il secondo impasto:

  • 100 g di farina Petra 1 o Petra 6384 (Panettone) 
  • 1 uovo intero medio
  • 50 g di zucchero
  • 30 g di miele
  • 10 g di sale
  • 100 g di burro morbido a pomata
  • 1 cucchiaino colmo di semi di cardamomo o in polvere
  • 180 g di frutti di bosco canditi Crispo

Per la glassa:

  • 25 g di mandorle
  • 25 g di nocciole
  • 50 g di mandorle amare
  • 150 g di zucchero
  • 20 g di amido di mais
  • 50 g di albume

Per la finitura:

  • q.b. di granella di zucchero
  • q.b. di zucchero a velo

SPOSTA IL CURSORE PER RICALCOLARE LA RICETTA IN BASE ALLE PORZIONI.

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PROCEDIMENTO


1. Prima di procedere bisogna rinfrescare per almeno 3 volte il lievito, in modo che acquisti forza e si senta un profumo fresco e morbido di pane; l’alveolatura dovrà essere omogenea e soffice da sembrare una nuvoletta. Non si dovrà sentire alcun odore di acido o aceto e non dovrà essere appiccicoso. Consiglio di partire la sera con il primo impasto.

2. In una planetaria mettete la farina e il lievito, azionate e aggiungete gradatamente 2 uova sbattute con il latte alternati con lo zucchero. Lavorate a bassissima velocità fino a quando la pasta si stacca dalle pareti. Incorporate il restante uovo sbattuto poco alla volta, e lavorate bene.

3. Aggiungete il burro, all’inizio un pezzetto, poi pezzi sempre più grossi e velocemente, in modo da lavorare la massa il meno possibile, massimo 4-5 minuti. Controllate sempre scrupolosamente la temperatura interna dell’impasto. Tempo di lavorazione totale circa 15-20 minuti.

4. Toglietelo dalla planetaria, lavoratelo poco con le mani in modo da dargli un aspetto solo più compatto, sistematelo in una ciotola molto capiente e con un tarocco raccoglietelo al centro dandogli una forma a cupola.
Copritelo con un canovaccio e ponetelo al tiepido tutta la notte, almeno per 8-10 ore. La temperatura dovrà essere intorno ai 26-28 °C.

"Io adotto un metodo molto “casalingo” ma efficace per garantire il giusto tepore costante nel tempo: metto la ciotola in una termocoperta ripiegata a mo’ di panino, regolo la temperatura come voglio e per anche 12 ore garantisco la mia tranquillità".

5. Il mattino dopo la pasta dovrà aver più che triplicato il suo volume e avrà formato una cupola ben elastica e profumata; mettetela nella planetaria, aggiungete la farina tutta insieme e lavorate a bassissima velocità, fino a quando sarà assorbita dalla pasta.

6. Aggiungete in 3 volte l'uovo sbattuto alternato allo zucchero facendolo incorporare bene dopo ciascuna aggiunta; fate lo stesso con il sale, il miele e il cardamomo.

"In questa fase controllate attentamente la temperatura dell'impasto che non dovrà mai superare i 26 °C: questa è un passaggio delicato, forse il più pericoloso e determinerà il buon esito del lavoro. Se dovesse scaldarsi anche di poco fermatevi subito e allargate la pasta per farla raffreddare, oppure piazzate tutta la ciotola in frigorifero; attendete qualche minuto e riprendete il lavoro lentamente".

7. A questo punto lavorate per qualche minuto fino a quando la pasta si staccherà dalle pareti, o fino a quando avrà un aspetto ben compatto. Incorporate il burro, come prima solo un pezzetto poi sempre maggiori quantità. Infine i frutti di bosco canditi. E' fondamentale lavorare poco questo ultimo passaggio. Tempo di lavorazione totale circa 20-25 minuti.

8. Mettete la massa nella ciotola, coprite e lasciatela a temperatura ambiente per un'oretta, questa si chiama “puntatura”.

"Con queste dosi si otterrà circa 1.400 grammi di pasta, che riempiranno 18 stampini tipici per buondì da 80 grammi l'uno".

9. Suddividete dunque la pasta e mettetela nei pirotti attentamente e ponete il tutto sotto la termocoperta a una temperatura di 28-30 °C. La pasta dovrà raggiungere il bordo degli stampini.

10. Nel frattempo preparate la glassa tritando molto finemente la frutta secca con l'amido, poi aggiungete lo zucchero e l'albume. Mettete questa glassa in un sac à poche con bocchetta piatta in punta.

11. Accendete il forno a 175 °C. Distribuite la glassa sui buondì in modo omogeneo, decorate con la granella e una spolverata di zucchero a velo. Infornate subito nel piano più basso del forno e cuocete per 25 minuti.

"Fate attenzione al colore della superficie i primi 5-10 minuti, coprendo con un foglio di alluminio per evitare che si colorino troppo".


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CALORIE

Le percentuali negli ovali verdi rappresentano la quota del fabbisogno medio giornaliero di ciascun elemento introdotta consumando interamente la porzione indicata a sinistra.

Petra srl non si assume alcuna responsabilità circa la paternità originale della ricetta e delle foto relative alla sua preparazione. Il calcolatore delle porzioni e la tabella nutrizionale sono stati sviluppati e appartengono a Petra srl.
I testi pubblicati in questa pagina sono un estratto dell'articolo pubblicato integralmente all'indirizzo indicato sotto al titolo.
L'autore della ricetta può in ogni momento chiederci di cancellare la pubblicazione di questa pagina scrivendo all’indirizzo
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