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Con tartufo e burrata: la pizza di Santarpia conquista Firenze


Solo un pizzaiolo tosco-napoletano poteva creare una pizza al lampredotto. Il nome fiorentino è Giovanni e il cognome partenopeo è Santarpia, che per destino fa rima con ‘la pizza più buona che ci sia’, ma anche con ‘pizza, sfizi e fantasia’.

Dopo aver conquistato i ‘tre spicchi 2016’ del Gambero Rosso, il pizzaiolo ha aperto un locale a Firenze (inaugurazione giovedì 17 dicembre) in Largo Annigoni, proprio nello stabile del nostro giornale, La Nazione.

Santarpia aveva già fatto conoscere il suo nome a San Donato in Poggio, con il ristorante Palazzo Pretorio, dove era riuscito ad armonizzare sapientemente ingredienti toscani e tradizione napoletana.

Anche nei nuovi spazi fiorentini il pizzaiolo ha presentato all’anteprima per la stampa la classica pizza napoletana con il cornicione, ma anche un menu di prodotti sostenibili e biologici che rispettano la stagionalità e vengono incontro a chi ha intolleranze.

Come si legge sul sito: ‘Oltre alla pizza, in tutte le sue varianti, Giovanni è sempre alla ricerca di quel "particolare" che, in tavola, faccia la differenza. Panuozzo, pizza fritta, street food rivisitato, sono solo alcune delle prelibatezze che quotidianamente lo chef presenta in tavola’.

Pizza al guazzetto, pizza fritta, sfizi e crocché, pasticceria napoletana hanno lo stesso profumo che si respira nei ristoranti all’ombra del Vesuvio.

La grande forza di questo pizzaiolo ‘artista’ è la lievitazione, lunga e calibrata in modo da rendere l’impasto digeribilissimo. Burrata o stracciatella con tartufo nero è la pizza di ‘stagione’ che sarà servita in questo periodo a chi voglia provare una specialità nel nuovo ristorante fiorentino.

In una recente intervista al Gambero Rosso, Giovanni Santarpia ha raccontato quella che è la filosofia del suo lavoro:

"La cucina deve essere preparata con cura e bisogna abbinare prodotti che non aggrediscano i vari sapori. Ad ogni morso che dai alla pizza deve corrispondere l’assaporamento dei gusti e si devono distinguere tutti gli ingredienti che sono presenti in un prodotto". 

Il pizzaiolo è famoso anche per i suo servizio di chef a domicilio e per i corsi di cucina. La sua pizza è arrivata fino alla mostra dell’artigianato, come espressione di eccellenza del ‘made in Italy'.


Laura Tabegna
fonte: https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/santarpia-giovanni-pizza-1.1574290


Foto da Facebook (N.d.r.)

Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)

 

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