Da questi ragionamenti è nata la volontà di Luca, Carlo e Nicola di aprire una pizzeria a Castellammare di Stabia che non utilizzasse farina 00 ma solo impasti derivanti da farine biologiche, integrali e non raffinate.

L'utilizzo di farina 00 non è dannoso per l'organismo umano, ma certamente utilizzarne altre tipologie, come quelle integrali e a lenta lievitazione, permette di ottenere pizze più facilmente digeribili e che consentano di alzarsi da tavola senza nessuna sensazione di gonfiore.

La Pizzeria Gourmet 7Farine, come suggerisce il nome, ne utilizza addirittura sette: al farro, khorasan, alla segale, multi cereali, al grano saraceno, Petra e integrale al 100%. I pizzaioli del locale ne propongono tre ogni giorno, a rotazione, tutte le settimane. Gli impasti non solo sono fatti con farine biologiche e ricche di sostanze nutritive, ma vengono anche lasciati a lievitare per ben 100 ore.

L'innovazione non si ferma però all'impasto: qui, infatti, si propongono anche pizze gourmet. Oltre alle versioni classiche sono infatti presenti varianti con condimenti innovativi, che variano a seconda della stagionalità degli alimenti e all'estro degli chef. A breve verranno inoltre introdotti prodotti Presidio Slow Food, a testimonianza dell'assoluta certificazione di ogni provenienza e dalla volontà di puntare su delizie locali e a chilometri zero.

Una delle pizze proposte nel prossimo mese sarà quella con carciofo violetto di Schito, provolone del Monaco, fiordilatte dei monti Lattari e olio extra-vergine di oliva bio.

Alla pizzeria è poi associata una ricca cucina, con piatti di carne e di pesce, anche in questo caso rigorosamente fresco. Una novità appena introdotta sono gli hamburger di scottona racchiusi in pane saporito alla spezie.

I classici "bun", ovvero i panini morbidi da hamburger, sono conditi, a scelta, con curcuma al carbone, barbabietola e pistacchio, per gusti che stuzzicano ogni palato.

Alla grande proposta in cucina è accostata un'eccellente carta delle birre, artigianali e provenienti da miro-birrifici campani e italiani, proposte in abbinamenti unici con pizze e piatti di carne.


Varietà integrali e poco lavorate hanno più fibra e sali minerali

Ingrediente amatissimo dagli italiani, sotto forma di pane o pizza, la farina è ogni giorno sulle tavole di milioni di persone. Non tutti sanno però che ne esistono di diverse varietà, con proprietà nutritive differenti.

La versione più utilizzata è senza dubbio la farina 00, che è quella più raffinata di tutte poiché viene sottoposta più volte al processo di macinazione, che la rende più fine, ma le toglie anche tante preziose qualità, quelle contenute nel germe e nella crusca, ovvero fibre e sali minerali.

Per questo è preferibile scegliere farine integrali o semintegrali, di grano o di qualsiasi altro cereale. Meglio se il prodotto è anche biologico, cioè fatto con è un sistema di produzione che cerca di ridurre al minimo l’uso di pesticidi e fertilizzanti sintetici, e macinato a pietra.

Con questa macinatura si ottiene una farina a granulometria irregolare, con una più elevata presenza di crusche e una totale conservazione del germe, che la rende molto più saporita, ricca e digeribile di quella bianca.


Redazione Napoli.Repubblica
fonte: https://napoli.repubblica.it/dossier-adv/eccellenze-della-campania/2019/03/22/news/l_utilizzo_di_prodotti_biologici_e_ricchi_di_sostanze_nutritive_va_a_favorire_la_digeribilita_-222262312/ 

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