VUOI RICEVERE
NOVIT
À, PODCAST E VIDEO ?

VUOI RICEVERE
NOVIT
À, PODCAST E VIDEO ?

RASSEGNA STAMPA WEB
come e dove Petra arriva in tavola
RASSEGNA STAMPA WEB
come e dove Petra arriva in tavola
È di Cogoleto il vincitore del Campionato Mondiale della Pizza


Il segreto della bontà sta in una base di pasta ricoperta di stracchino e – a fine cottura – gamberi, pomodorini, bufala e pesto...

Il tutto condito con l’impegno, tanta voglia di migliorarsi, e prodotti di qualità: sono soprattutto questi gli ingredienti del successo di Angelo Cossu, pizzaiolo di Cogoleto che ieri ha vinto il Campionato Mondiale della Pizza a Parma.

Cossu, 33 anni, pizzaiolo da 13, lavora a “El Templo” di Cogoleto.

Non una catena, non un mega ristorante, bensì una piccola pizzeria da asporto a due passi dal lungomare: il forno, tanto entusiasmo, e pochi tavolini per chi ha voglia di accomodarsi.

Da ieri però i tavolini accolgono molti più clienti del solito, curiosi di assaggiare la pizza di Angelo:

«Se ho vinto lo devo al mio titolare, Gilberto Albiero – spiega – un vero perfezionista che mi ha insegnato a curare le pizze fin nel minimo dettaglio. Ho sempre ascoltato attentamente i suoi consigli, cercando di apprendere tutto come una spugna. Gilberto partecipa al campionato mondiale da cinque anni, ottenendo sempre ottimi risultati, ed è stato lui a convincermi a presentarmi per la prima volta l’anno scorso».

Angelo voleva solo assistere, ma alla fine ha scelto di partecipare: «Ero molto emozionato – ricorda – mi tremavano le mani».

Il risultato finale?

«Non male, sono comunque entrato nei primi cento classificati. L’esperienza mi è piaciuta, e ho deciso di prepararmi per l’edizione del 2015. Mi sono impegnato, l’emozione era tanta anche stavolta ma almeno sapevo cosa mi aspettava, eravamo circa seicento concorrenti».

A Parma Cossu ha deciso di puntare su un suo cavallo di battaglia:

«Tanti clienti ordinano la “Angelino”, pizza inventata da me con la base di stracchino e, a fine cottura, pomodori pachino, bufala e pesto. Ho deciso di proporre proprio quella alla giuria, con ingredienti speciali come la mozzarella arrivata dal Salento, e aggiungendo gamberi di Santa Margherita Ligure battuti al coltello e marinati con limone, sale e pepe. Pensavo che sarebbero stati un valore aggiunto, e ho avuto ragione: a volte affidarsi all’istinto paga».

E infatti Angelo ha trionfato vincendo il campionato mondiale nella categoria più numerosa, quella della “pizza classica”, da preparare in un quarto d’ora.

«Quando l’ho portata davanti ai giudici mi sono accorto che l’idea era piaciuta: mi hanno fatto i complimenti chiedendo anche di fotografarla. Certo, non pensavo di vincere. Quando sono tornato a casa, a Lerca, ho festeggiato con gli amici che mi hanno fatto trovare una bella torta».

E adesso cosa farà il pizzaiolo più bravo del mondo?

«Considero la vittoria un punto di partenza, non un arrivo – spiega – adesso mi è venuta la curiosità di partecipare al campionato anche nelle altre categorie, come la pizza preparata più velocemente, quella più larga, e così via. Bisogna impegnarsi molto e rimanere umili: non si finisce mai di imparare, d’altronde quando si ha una passione è proprio questo il bello».


Valentina Bocchino
fonte: http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015/05/29/ARt6BacE-vincitore_cogoleto_campionato.shtml

foto da Facebook (n.d.r.)

Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)

 

PETRA srl - Vighizzolo d'Este (PD) IT03968430284