“Giovanissima attività che – come indica nel nome – si ispira alla tradizione partenopea e sembra riuscirci”, si legge nella recensione.
“L’impasto è fragrante e leggero, con un cornicione che strizza l’occhio alla pizza napoletana ma esce ridimensionato per adattarsi al contesto. La materia prima è di assoluta qualità, i condimenti altrettanto e tradiscono una scrupolosa ricerca in lungo e in largo per l’Italia, soprattutto nel Mezzogiorno, e non manca la valorizzazione dei prodotti locali. I sapori sono mediterranei”.
“Promosse anche le panature dei fritti: il supplì deve ancora perfezionarsi per raggiungere la caratteristica romana ‘del telefono'”, rilevano gli ispettori di 50 Top Pizza, “ma parte da una buona base. Discreto assortimento di birre”.
Sono tredici in tutto le insegne abruzzesi segnalate, solo due tra le prime cinquanta (Giangi Pizza e Ricerca ad Arielli e Impastatori Pompetti a Roseto degli Abruzzi).
L’Abruzzo mantiene lo stesso numero del 2020 di pizzerie in guida, anche se alcune sono uscite e altre, come Parià, sono new entry.
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Redazione Virtù Quotidiane
fonte: https://www.virtuquotidiane.it/enogastronomia/50-top-laquila-con-paria-torna-nella-guida-delle-migliori-pizzerie-ditalia.html
Luca Cucciniello e Federico Cicerone per le loro pizze utilizzano le farine Petra 3, Petra 0415 e Petra 1110 (ndr).
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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