Giovane pizzaiolo, che vanta la presenza de I Masanielli di Francesco Martucci nel suo curriculm.
Otello Schiavon propone una pizza molto leggera, con impasto idratato al 72% e fatto con pre-fermento a 18 ore, blend di farine Petra (ndr) di tipo 0 e di tipo 1 (al 50% ) per panetti da soli 230 g ed ingredienti di qualità ottima.
Come prima pizza ed anche per metro di giudizio, (di solito lo faccio sempre quando vado a mangiare per la prima volta in una nuova pizzeria) scelgo la classica: la Margherita.
Fior di latte, pomodoro San Marzano dop, basilico ed olio extravergine d’oliva. Beh, non vi nascondo che non solo è stata la pizza più buona mangiata lì, è stata soprattutto tra le migliori mai assaggiate.
Live crunch alla masticazione del cornicione, morso corto, sapori molto equilibrati e pasta che arrivando al centro si assottiglia aumentando la scioglievolezza.
Continuiamo con una Norcina: crema di noci, fior di latte, basilico, olio extravergine d’oliva, funghi porcini trifolati, salsiccia di suino nero e scaglie di parmigiano.
Al sapore molto delicata e non aggressiva come potrebbe apparire alla lettura; non stanca e l'equilibrio del topping è davvero portato a compimento.
Un altro classico napoletano è la Marinara, dal quale non potevo esimermi per concludere: pomodoro San Marzano, origano di montagna, aglio fresco, basilico ed olio extravergine d’oliva.
Che dire? La semplicità quasi sempre paga, poiché non è facile fare una Marinara classica come si deve e c'è da ammettere che, soprattutto per bilanciamento degli ingredienti soprattutto, è risultata una pizza ad hoc.
Insomma davvero tre ottime pizze che mi hanno lasciato molto molto soddisfatto.
Conclusioni
Prezzi nella media; personale molto gentile e disponibile, pronto a soddisfare qualsiasi vostra richiesta. Una visita, se siete a Caserta, è da fare perché a mio parere ne rimarrete esterrefatti.
Posso solo fare un grande in bocca al lupo al pizzaiolo, che se continua così, a testa bassa e mani in pasta, arriverà presto nell’Olimpo del Casertano".
Articolo di Claudio Buongiorno per "Le recensioni dei #foodclubbers"
fonte: https://www.foodclub.it/articoli/fofo-e-sto-una-nuova-tappa-obbligata-a-caserta
Per le pizze di Fofò viene utilizzata la farina Petra 3 (ndr).
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
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