È bastata una giornata vissuta a Venezia nei luoghi della Biennale di Architettura per respirare nuovamente in spazi nei quali la mente supera le limitazioni imposte dalla pandemia.

Una Biennale di Architettura che affronta il tema di come vivremo nel futuro: e già il primo padiglione, quello della Spagna, ci pone di fronte ad uno dei grandi temi del presente, che solleva importanti interrogativi su dove ci porterà la vita di oggi.

Si entra in uno spazio (denominato significativamente Uncertainty) occupato da migliaia di pagine dattiloscritte sospese da invisibili fili che le collegano a file di risme sul pavimento, dando la sensazione che ogni foglio di carta prenda vita dalla sua risma e occupi lo spazio tridimensionale nel quale i visitatori si muovono. Migliaia di pagine che non si possono leggere in sequenza, come in un libro, ma che il nostro occhio vede contemporaneamente: migliaia di informazioni che coesistono e ci sollecitano simultaneamente, diversamente da un impaginato dove l’apprendimento o l’acquisizione di informazioni procede da pagina a pagina.

È una metafora impressionante del mare di informazioni nel quale ci muoviamo ogni giorno, che ci distoglie dalla ricerca di una logica a favore di un’acquisizione rapida e frettolosa di quante più informazioni possibili. Un processo che genera incertezze come risultato di certezze che hanno vita sempre più breve.

Tra le note impresse su una parete si legge

“Ora, la nostra società post-pandemica reclama con forza l’apertura degli spazi di riflessione e nuove soluzioni per quelle certezze che hanno dimostrato avere una dimensione marcatamente temporanea, obbligandoci a riconoscere la loro crescita eterogenea e la necessità di nuove strategie sufficientemente flessibili per adattarsi all’esistenza di un futuro incerto, in costante mutamento”.

La pizzeria italiana di valore riuscirà a interpretare le dinamiche di consumo post-pandemiche con proposte inedite e dimostrare che definirsi “contemporanea” non è solo un modo di dire?


Piero Gabrieli
fonte: https://www.identitagolose.it/ermes/newsletter/?id=418

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