Oggi anche nel mondo della pizza napoletana si fa strada la sua versione contemporanea, e si sono avverati i messaggi lanciati nelle due anteprime napoletane di PizzaUp, organizzate da Petra nel 2011 presso la Città del Gusto del Gambero Rosso a Bagnoli e nel 2012 presso la Città della Scienza sempre a Bagnoli.

Da quelle due memorabili anteprime il mondo della pizza italiana, e nel suo interno quello della versione che si ispira alla tradizione napoletana, ne è uscito con la percezione che il futuro avrebbe aggiunto del nuovo alla storia della pizza, portandola a essere interprete di una cucina contemporanea, quella che fonda il suo valore sulla trasposizione delle ricette su un piano di maggiore salubrità e di espressione della biodiversità degli ingredienti e dei territori.

Poi, nel 2012, una seconda anteprima napoletana del simposio aveva aperto un nuovo dibattito sulla necessità di innovare la pizza della tradizione per dare diversa luce ai suoi valori. A questo dibattito anche i quotidiani nazionali diedero risalto, cogliendo i semi di un processo che avrebbe inciso in modo determinante sul futuro della pizza italiana. Così, per disegnare quel futuro, a distanza di pochi mesi vide la luce il Manifesto della Pizza Italiana Contemporanea, nato dal dibattito e dalla penna di 8 tra i più accreditati giornalisti e critici enogastronomici italiani insieme a Chiara Quaglia e al sottoscritto.

Ora è il momento di un nuovo salto, questa volta all'indietro nel tempo, per correggere gli errori che, prima della generazione di pizzaioli nata da PizzaUp, avevano decretato il declino di una parte importante della cucina italiana popolare. Come sta accadendo nella sorprendente riscoperta musicale del vinile, morto per le sue imperfezioni di forma e tornato oggi in veste nuova e con un nuovo futuro per i suoi pregi di fondo.

La terza edizione napoletana di PizzaUp si terrà a Napoli dal 23 al 25 maggio 2022 nello spazio Petra Molino Quaglia a TuttoPizza (Mostra d'Oltremare, Padiglione 5, Stand 525) con due aree tematiche nelle quali 60 pizzaioli, provenienti da tutta Italia e accomunati da legami con la tradizione campana della pizza, presenteranno nuove idee di pizza, con i sapori della storia e le nuove farine Petra HP disegnate per il futuro.


Piero Gabrieli
fonte: https://www.identitagolose.it/ermes/newsletter/?id=530

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