All’inizio è facile cercare l’attenzione usando nomi importanti, oggi più che mai visto il fiorire di premi ai migliori chef mondiali stabiliti da organizzazioni che non hanno certo la storia dei World’s 50 Best Restaurants e, tanto meno, della Michelin.

Non è certo una classifica quello che viene allestito a Vighizzolo d’Este (Padova), bensì un corso che il Molino Quaglia una decina di anni fa battezzò L’ Università della pizza. Ovviamente suscitò lo stupore del mondo della pizza napoletana. Un’università in Veneto? Però quell’idea ha rivoluzionato il modo di essere di pizze e pizzaioli. Piaccia o non piaccia, la realtà ha dato ragione alla famiglia Quaglia.

Il tempo è un giudice infallibile, boccia o promuove sordo alle virtù e alle miserie di noi umani".


Paolo Marchi
fonte: https://www.identitagolose.it/ermes/newsletter/?id=457

Foto da archivio Petra

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