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RASSEGNA STAMPA WEB
come e dove Petra arriva in tavola
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A Milano spunta una nuova pizza in stile napoletano (ma fatta da toscani): apre in città Varrone


Già noto nel capoluogo lombardo per il ristorante La Griglia di Varrone, l'imprenditore di Lucca, Massimo Minutelli, raddoppia con un locale dedicato alla pizza in stile napoletano contemporaneo

VARRONE PIZZA (Lucca) è Selected Partner di Petra
È sfaccettata l’azienda di Massimo Minutelli, alias Varrone: dalla Toscana a Milano, il salto era stato già fatto per La Griglia Di Varrone, il primo locale nato nel gruppo a Lucca, ormai più di tre lustri fa (oggi a Pietrasanta), dedicato alla carne di qualità e presente anche a Milano, dal 2014, nei pressi della Stazione Garibaldi. Ora sempre nel capoluogo lombardo arriva anche Varrone Pizza, insegna dedicata alla pizza napoletana che ha già fatto parlar di sé bene nella sede lucchese, con il voto di Due Spicchi nella guida Pizzerie d’Italia 2024 del Gambero Rosso.

L’espansione dell’azienda e anche la sua diversificazione è notevole (nel 2022 il fatturato si è attestato sui 3,2 milioni di euro): la scorsa estate, a Lucca, ha aperto anche Varrone Pasta, format concentrato sulla pasta fresca. Il brand arriva così, con l'ultima pizzeria, a contare cinque locali tra Toscana e Lombardia, di cui due dedicati alla carne alla griglia, due con focus sulla pizza e un ultimo sulla pasta.

La nuova pizzeria milanese

Ampie vetrine su strada, rosso fuoco tra i colori dominanti, il locale meneghino aprirà al numero 15 di via Federico Faruffini (zona Wagner) dal prossimo 24 gennaio. Aperto solo a cena, circa 90 coperti, la proposta gastronomica si baserà, come già a Lucca, su una pizza in stile napoletano contemporaneo: cornicione gonfio e leggero, morso friabile, frutto di un impasto indiretto a lunga maturazione, con farine Petra (ndr) macinate a pietra e cottura in forno elettrico. Dal punto di vista della selezione degli ingredienti, materie prime di alta qualità, privilegiando produzioni biologiche, presidi Slow Food e aziende di alta fascia internazionali.

Cosa si mangia da Varrone Pizza

Il menu appare vario e divertente: il focus centrale ovviamente è sulle tonde, proposte in varie categorie. Ci sono le Marinare, con pomodori iperselezionati, le Margherite, in più declinazioni, le pizze con grandi salumi e le Culto: ad esempio quella con vegetali cotti nel Josper – il forno con brace è un marchio di fabbrica praticamente per le insegne di Minutelli - fiordilatte e basilico.

Golosità da condividere le focacce calde con grandi prodotti: c’è quella con il salame Vecchio Varzi, a 13 euro, quella con Pata Negra de Bellota, a 22 euro, fino a quella con le blasonatissime acciughe San Filippo, da pesca primaverile nel Cantabrico con stagionatura di 2 anni, a 45 euro.

Altro prodotto pensato per la condivisione è la pizza in due cotture, fritta e al forno, proposta per 2 persone o, in versione maxi, per 4-6 persone, e condita con salsa di pomodoro crudo, Parmigiano Reggiano 30 mesi, stracciatella milanese del Formagiatt, pomodorini secchi e coulis di basilico. Oltre agli impasti lievitati, anche hamburger e fritti di antipasto, come l’arancino “alla milanese”, con zafferano, midollo, provola di Agerola e salsiccia di Castelpoto.


Pina Sozi
fonte: https://www.gamberorosso.it/notizie/varrone-pizza-napoletana-milano/

Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)

 

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