VUOI RICEVERE
NOVIT
À, PODCAST E VIDEO ?

VUOI RICEVERE
NOVIT
À, PODCAST E VIDEO ?

RASSEGNA STAMPA WEB
come e dove Petra arriva in tavola
RASSEGNA STAMPA WEB
come e dove Petra arriva in tavola
L'unica, vera pizza napoletana a Lucca: dove?, da 'Varrone' sulla via Romana


Ci si può credere o anche non credere. L'unico modo per vedere se ciò che scrivimo corrisponde al vero è alzarsi e raggiungere il locale di cui stiamo scrivendo, Varrone Pizza, sulla via Romana al civico 1740 loc. Antraccoli...

VARRONE PIZZA è Selected Partner di Petra - Foto Ciprian Gheorghita
Troverà due donne che gestiscono un locale capace di fare numeri impensabili di questi tempi, Sofia Minutelli, figlia di Massimo e Violetta Coyocanu, rumena, ma da quasi vent'anni nel nostro Paese. Ecco, sono loro e tutto lo staff i protagonisti di questa incredibile esplosione: pensate che si viaggia intorno alle 120-130 presenze a sera, in particolare nel week-end, ma anche durante la settimana la gente viene e sta molto, ma molto bene.

Potreste anche pensare che la nostra sia la classica sviolinata per galanteria, ma non è assolutamente così. Appena abbiamo messo in bocca il primo assaggio di una pizza denominata Cantabrica, con acciughe cantabriche, crema di stracciatella, ciliegini gialli del Vesuvio, origano e olio evo, abbiamo compreso al volo che ci trovavamo nel posto che da tempo cercavamo, da quando, cioè, oltre dieci anni fa, frequentavamo quella che, a nostro avviso, era la migliore pizzeria napoletana di Lucca, O' Pazzariello in via dei Salicchi. All'epoca ne mangiavamo come adesso sempre due e il bello era che non ci sentivamo per nulla gonfi a fine cena. Dopo tanti anni abbiamo provato la medesima sensazione.

Che cosa, quindi, c'è alla base di questo capolavoro gastronomico? C'è, innanzitutto, un impasto 100 per 100 biga ossia il massimo in termini di sapore e digeribilità. La lenta maturazione della biga fa si che gli aromi diventino più intensi e l'impasto risulti ben maneggiabile, facilmente stendibile, dando un risultato finale davvero notevole. Poi ci sono i prodotti di ottima fattura che vengono utilizzati, a partire dal pomodoro che ha un sapore meraviglioso. Dopo la Cantabrica ci siamo spaparazzati una Margherita con mozzarella di bufala. Non ci vergogniamo a dire che abbiamo fatto, in entrambi i casi e in ambedue i piatti, la scarpetta!

Coloro che non conoscono a sufficienza la pizza napoletana - diversa completamente da ogni altro tipo di pizza - credono che il cordolo di pasta che circonda il cuore sia difficile da digerire e resti sullo stomaco o che, addirittura, sia immangiabile. Non hanno capito alcunché e niente sanno dell'unica, vera pizza, quella napoletana, che non ha eguali e non ammette imitazioni perché quelle che ci provano sono sempre state di cattivo gusto.

Abbiamo anche voluto testare-tastare la cosiddetta Femmina, pizza che è tutto un programma: pesto di pistacchio, mortadella, granella di pistacchio, provola affumicata, fiordilatte e olio evo. Ragazzi, niente da dire, ce ne sono a iosa di pizze e tutte ottime.

Oltre al sapore, alla leggerezza, all'ambiente che ci è piaciuto, informale e accogliente, siamo rimasti colpiti piacevolmente dai prezzi. Adesso comprendiamo anche la possibilità e le potenzialità di questa strategia adottata da Massimo Minutelli che una ne fa e mille ne pensa. La pizza più cara è la Extrema Dura che costa 12 euro, ma è farcita con prosciutto Patanegra, pomodoro pizzutello, fiordilatte e olio evo. O la Alba, stesso prezzo, con tartufo nero, stracciatella di uova, fiordilatte, fonduta di formaggio, olio evo. La maggior parte comprese le classiche, varia dai 5 euro e 90 centesimi ai 7 euro e 90 centesimi. E attenzione che la qualità è sempre la medesima ossia altissima. Una Margherita, ad esempio, costa 5 euro e 90 centesimi e così una Diavoletta, una Puttanesca o una Marinara.

E, udite udite, dal lunedì al giovedì si potranno scegliere anche sei pizze sperimentali al costo di appena 5 euro l'una. Dove sta la fregatura potrebbe pensare qualcuno? Da nessuna parte ribadiamo noi e infatti questo tipo di iniziativa ha sortito un grande effetto. Stessa qualità ad un prezzo accessibile per tutti ed è su questo che Massimo Minutelli ha scelto di puntare cioè mantenere alta la qualità abbassando il prezzo senza tuttavia scadere nel servizio e in tutto il resto.

Servizio efficiente ed efficace, inutile aggiungerlo. Se andrete durante la settimana ancor più che nel week-end, troverete anche facilmente posto anche se la prenotazione è preferibile e opportuna.

Non sapevamo che esistesse un luogo come questo dove poter degustare due pizze e sentirsi come se ne avessimo mandata giù solamente una o anche meno. O meglio sicuramente ce ne saranno, ma di pizza napoletana saremo ignoranti, ma a queste latitudini non ce ne sono con queste caratteristiche.


Aldo Grandi
fonte: https://www.lagazzettadilucca.it/enogastronomia/lunica-vera-pizza-napoletana-a-lucca-dove-da-varrone-sulla-via-romana

Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)

 

PETRA srl - Vighizzolo d'Este (PD) IT03968430284