Con un’invasione nei menu di insalate biodinamiche, paste integrali, zuppe e vegburger, per non parlare di succhi, estratti e tisane che ormai fanno concorrenza alle enoteche. I vecchi locali cercano di adeguarsi, ma è tutto un fiorire di nuovi negozi, gastronomie e ristoranti che spremono, estraggono, frullano e sminuzzano frutti, verdure, erbe e farine per piatti vegetariani e vegani, preferibilmente bio.

Ampia offerta 

Il primo è stato il «Soda» di corso Italia, ristorante che oltre a «non servire cibo che abbia avuto occhi», è specializzato in ottimi e particolari cocktail. L’ultimo sarà il «Vegcafè» di via Maestra (nella galleria della Maddalena), succursale del celebre «Vincafè» che aprirà le porte la prossima settimana per sfornare colazioni e pranzi in stile vegan. «Siamo nati con la carne cruda, ma vi stupiremo» dicono Umberto Penna e il cuoco Luigi Raimondo.

Il penultimo è «Pomelo», che ha aperto l’altro ieri in via Alfieri. «Preparo al momento succhi, estratti, frullati e macedonie, ma anche insalate del giorno» dice Serena Airale, 32 anni, che fino a poco tempo fa gestiva un bar in corso Piave e ora si è lanciata nella nuova avventura.

A due passi, in via Cuneo, c’è «Un pizzico di zenzero», che è un po’ gastronomia, un po’ negozio e un po’ pasticceria, ma tutto bio, mentre in via San Teobaldo c’è l’emporio biologico «Gaia Terra Nutrice» e in corso Europa ha aperto addirittura un supermercato, «NaturaSì».  

E poi c’è «Opes», che in via Santa Barbara fa scuola con il suo slogan «Sapore con sapere» e con ricette equilibrate e ricercate. Un esempio? Il bagel di farina integrale e farina proteica del riso integrale, farcito con hummus e red chard.

«La riconquista della salute passa attraverso il ritorno alla natura» è il motto di «Succolento» in via Verdi, specializzato in estratti di frutta e verdura. «Abbiamo inaugurato in piena Fiera del tartufo - dice Marisa Ferrero -. Gli albesi erano dubbiosi, ma li stiamo convincendo».

Luca Callegari, 31 anni, ha invece lasciato un posto sicuro in banca per aprire in via Rattazzi «Zero Organic Food», gastronomia specializzata in cucina vegan dove tutto è a km 0 e biologico.

Infine c’è un outsider come «Gusto madre», pizzeria che propone farine e ingredienti selezionati con cura e quattro impasti diversi, all’insegna di leggerezza e digeribilità. L’hanno aperta due settimane fa Massimiliano Prete e Fabio Ciriaci in via Diaz. All’inaugurazione c’era lo chef 3 stelle Michelin Enrico Crippa.


Roberto Fiori
fonte: https://www.lastampa.it/2016/05/26/edizioni/cuneo/cibi-bio-e-piatti-vegani-alba-si-scopre-salutista-HTlTm4kfzdEQxad26B66pO/pagina.html

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