Ed è di pochi anni dopo l’inizio della cura di quel lievito madre destinato a divenire l’anima dei loro panettoni.

Un’anima che dà vita a un impasto lasciato lievitare per tante ore a bassa temperatura e che rappresenta il segreto della sofficità e della fragranza dei loro panettoni.

Diverse le declinazioni, oltre al tradizionale.

A partire dal panettone con noci, marron glacé e gocce di cioccolato, quello con Frutti rossi e cioccolato bianco, fino Sacher dall’impasto al cacao con albicocche semi-candite.

A spiccare maggiormente per complessità organolettica è la versione Integrale con fichi semi-canditi, uvetta e vino passito di Pantelleria siringato nell’impasto a cottura ultimata: mille sfumature di dolcezza che scatenano un caleidoscopio sensoriale.

Abbiamo voluto saperne di più da Mariano Massara, intervistandolo nel corso della manifestazione Signor Panettone che si è tenuta a Varese, sotto l’organizzazione dall’associazione Pasticcieri per la vita.




Domenico Liggeri
fonte: http://www.storienogastronomiche.it/sara-mariano-morazzone-va-panettone-integrale-fichi-passito/

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