Il prodotto di punta, una pizza con 96 ore di lievitazione: leggera, soffice, digeribilissima ma soprattutto un raggio di sole partenopeo che risplende ad ogni morso.
Cristian Marasco lavora impasti indiretti, ovvero con diverse fasi di lievitazione e quattro giorni di lavorazione che consentono all’impasto di guadagnare sapore, alleggerire la struttura e renderlo più digeribile. Le pizze in carta sono decine, gli impasti per cinque ma la sua pizza iconica è la Marinara ai Quattro Pomodori (Pomodoro San Marzano DOP Dell’Agro Senese e Nocerino, Antico Pomodoro Napoletano, Pomodorino del Pendolo, Pomodorino fresco Ciliegine, Aglio Rosso di Nubbia, Basilico Fresco, Origano Fresco Siciliano, Olio Evo) realizzata con l’impasto a base di lievito madre da 96 ore di lievitazione.
La farina che utilizza è un blend di 4 diverse farine, farine italiane biologiche, macinate a pietra e a cilindro. L’acqua con cui impasta è quella di Merate, il sale è un sale integrale di Sicilia presidio Slow Food. Ma il vero segreto sono i quattro pomodori, lavorati separatamente. La si può assaggiare nello storico Ristorante Pizzeria La Grotta Azzurra di Merate (Lecco) aperta nel lontano 1982, l’omonimo locale di Bonate Sopra (Bergamo) inaugurato nel 2013, e a La Grotta Azzurra, Pizzeria Lounge Bar aperta nel maggio 2018 sul Lago di Garlate, sempre in provincia di Lecco.
Per farla a casa ecco una ricetta, semplificata, a base di lievito di birra e un po’ più veloce.
Pizza marinara ai quattro pomodori: la ricetta casalinga
Ingredienti per 5 pizze diametro 24 cm
Prima Fase
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
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