I due giovani hanno trascorso la loro prima giovinezza a Torre Annunziata, una città dove la tavola, con le specialità gastronomiche campane occupa un posto importantissimo negli usi e costumi di questa importante. Poi la decisione di trasferirsi al Nord, dove si sono inseriti perfettamente e dove hanno realizzato i propri progetti.

I fratelli Saggese hanno compiuto il percorso degli studi di scuola media superiore al Nord, ma hanno conservato intatto l’amore per la propria terra, dove “pizza è vita” ed hanno fatto in modo di esportare nel Milanese, la passione del Sud, unita alla cultura per la cucina acquisita nelle scuole specializzate.

Francesco è un ragioniere prestato alla ristorazione. Ma per Davide, da 15 anni nel settore, la passione per la ristorazione è stata più forte di quella dei conti e decide di frequentare la scuola Alberghiera di Milano. Terminato il percorso degli studi, Francesco approda nel “mondo stellato”. Ha lavorato fra gli altri da Aimo e Nadia a Milano, un tempio dell’alta ristorazione. Di pari passo, anche il fratello Davide compie un importante percorso lavorativo, che gli ha consentito di maturare l’esperienza necessaria per aprire il locale insieme al fratello.

Nell’accogliente Pizzeria di via Castellini, non poteva mancare una figura femminile. A dare man forte, conferendo al locale il tocco di signorilità che è proprio del gentil sesso ci ha pensato Marta, la moglie di Francesco che collabora nell’attività fin dai giorni antecedenti al 6 ottobre, data dell’inaugurazione.

Nella pizzeria “081” di Melegnano, i due fratelli offrono ai clienti una pizza “napoletana verace” cucinata con prodotti provenienti rigorosamente del Sud, solo dai più qualificati luoghi di produzione.

I fratelli Saggese ci tengono a far sapere che usano solo farina di tipo 1 macinata a pietra; pomodoro San Marzano Dop (denominazione di origine protetta), fior di latte di Agerola (Costiera amalfitana) e mozzarella di bufala campana.

È fondamentale l’uso di prodotti di qualità, uniti alla lievitazione della pasta per la pizza di 36 ore, per avere un alimento leggero e digeribile. Il tutto innaffiato con birra artigianale prodotta dalla BQ di Milano.


Redazione Eco di Milano e Provincia
fonte: http://www.ecodimilanoeprovincia.it/noti.php?n=657

Foto da Facebook (n.d.r.)

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