Sì, Anna Chiavazzo, artigiana casertana titolare del Giardino di Ginevra: un eden di bontà che ammette solo naturalità e territorialità. Oltreché un tocco di originalità.
Ma non finisce qua.
Il cocktail che ha dato il via all’evento è stato messo a punto da Giulia Miatto, tutor tecnico di Molino Quaglia alle prese con lo shaker. Risultato? Un signature Cosmopolitan al mirtillo nero. Viola e vigoroso.
Analcoliche - e soprattutto bio - invece le Bevande Futuriste, partner del progetto: Cola, Chinotto, Melagrana, Ginger Rosso e Arancia Rossa messe a disposizione degli ospiti. Per soft drink dallo spirito salutare. E dal tocco glamour.
E poi? I braccialetti. Griffati Made in Carcere e portatori sani di un’idea di rinascita e riciclo. Visto che i materiali provengono tutti da “scarti” di stoffe tornati a nuova vita e a nuova forma.
Così come le donne che li mettono a punto: detenute alle quali è concesso un possibile “riscatto” sociale.
Last but not the least un libro, scritto da una donna… e da un uomo, entrambi avvocati: Maddalena Castellani e Cesare Triberti. Il titolo: Donne, Fiori Recisi, edito da goWare.
Un saggio, una testimonianza, uno strumento di analisi per meglio comprendere i fenomeni di violenza sulle donne. Perché parole, pensieri e pizze possano concorrere a una prospettiva più rosea.
Ma attenzione, perché non finisce qua. Le otto donne si sono di nuovo scatenate su WhatsApp. E stanno già tramando qualcosa.
Cristina Viggè
fonte: http://www.fuorimagazine.it/blog/shooting/?permalink=quello-che-le-donne-dicono-e-fanno
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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