"Abbiamo fatto una chiacchierata con loro. Ecco cosa abbiamo chiesto:

Da dove nasce il nome del vostro locale?

«Il nome nasce dal fatto che vendiamo pizza tonda tagliata a "spicchi". Di solito le pizze al taglio utilizzano teglie rettangolari e vendono a pezzi».

Come è nata quest’avventura?

«Io sono nato in mezzo alla farina (figlio di panettieri) per cui e' stato abbastanza naturale fare questo lavoro che oltre tutto mi piace. Mi piace vedere che da un pò di farina ricavo un prodotto che la clientela apprezza».

Quali sono i piatti che i vostri clienti apprezzano di più?

«Non abbiamo una pizza che vendiamo di piu' rispetto alle altre perche' i nostri clienti apprezzano soprattutto la qualita' dei prodotti che utilizziamo, la leggerezza degli impasti e  la loro digeribilita'».

Che tipo di cucina portate avanti? Km Zero?

«Per noi e' molto importante il Km buono quindi reperiamo materie prime dove sappiamo che sono valide. Se è vicino a noi meglio, se è lontano cerchiamo di farle arrivare, verificando sempre comunque la tracciabilita' a garanzia nostra e dei nostri clienti».

Qual è “l’ingrediente” che non deve mancare nella sua cucina?

«L'ingrediente che non deve mai mancare per noi è il " tempo". Utilizzando sempre il lievito madre abbiamo sempre l'esigenza di dargli il tempo che vuole per essere pronto. Per questo le nostre lavorazioni necessitano di tante ore di maturazione e di fermentazione. Tempo che e' necessario per garantire leggerezza e digeribilita' alle nostre pizze e focacce».

Cosa significa avere successo nella sua professione?

«Significa aggiornarsi sempre, rischiando anche di mettersi in discussione, di evolversi in base alle richieste di quello che e' il mercato puntando sempre pero' sulla qualita'».

In tre parole: come descrivereste la vostra cucina?

«Moderna, leggera, digeribile e in linea con la"dieta mediterranea"».

Cremona e Crema a tavola: pregi e difetti della città per chi fa il suo lavoro.

«Innanzi tutto ci sono troppe pizzerie al taglio tutte uguali, per cui la gente quasi non le nota. Se ce ne fossero meno e se lavorassero meglio tutti saremmo costretti a lavorare sempre al massimo della qualita' a vantaggio di tutti: clienti e pizzaioli. Un pregio pero' c'e' se il tuo cliente riconosce in te una persona che sa lavorare e non ti "frega", una persona competente che sa spiegare quello che fa e perche' lo fa. In questo caso non ti lascia piu' perche' ha fiducia di te e sa che sei affidabile per cui si lascia consigliare».

Prospettive future e novità.

«Le prospettive future in questo periodo di crisi non sono rosee per nessuno. Spero che la nostra scelta di puntare sulla qualita' continui a premiarci e in questa logica abbiamo introdotto in questi giorni una bellissima novita': una focaccia fatta con farina di grano saraceno germinata senza lievito aggiunto che ci sta dando delle grosse soddisfazioni...e' molto apprezzata dai clienti ma in futuro ci saranno altre novita'. Continuate a seguirci e veniteci a trovare».

Grazie per questa chiacchierata con noi!"


Redazione Cremona a Tavola
fonte: http://www.cremonaatavola.it/info/lo-spicchio-di-cremona-non-la-solita-pizza-al-taglio-quadrata.php

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