L’esigenza di qualcosa di innovativo nel panorama della pizza a Palermo, appiattito dalla monotonia, dalla scarsa voglia di rinnovarsi e la totale assenza di entusiasmo in un periodo difficile come il 2010/2011.

Claudio e Gianluca in controtendenza invece si sbracciano e realizzano TREDICISETTE, un angolo gourmet in via Siracusa, nel cuore della Palermo da bere, un locale frequentato da bella gente, con un menù abbastanza ricco ed una sola cantina.


Il Nuovo menu Pizza di Tredicesette

Oggi a distanza di nove anni tutto cambia, il menù offre una selezione a mio modestissimo avviso perfetta. Venticinque pizze, di cui sette margherita con ben tredici ingredienti e tre impasti diversi, di cui uno classico, uno con dodici cereali ed uno con farina di grano evolutivo, coltivato in Sicilia.

Una novità certa riguarda la tecnica di lavorazione degli impasti, ottenuta con farine di grano tenero germinato di tipo 1.
Il risultato? altissima digeribilità, ed una crosta friabile e croccante, grazie ai processi di maturazione e lievitazione per un totale di 48 ore.

Durante la serata di presentazione della nuova proposta di TREDICISETTE sono state servite tutte pizze preparate con l’impasto base della casa, la “Regina Margherita” con pomodoro San Marzano, bufala e basilico, la “Marghe gialla” con crema di basilico, fior di latte e salsa di pomodorino giallo, la “Speciale” con crema di radicchio all’aceto balsamico, crudo di Parma, pomodorino semidry e fior di latte, la “Mortadella e Pistacchio” con mortadella, fior di latte e pesto di pistacchi e la “Intensa” con crema di parmigiano, perle di tartufo e funghi.

Il tutto simpaticamente accompagnato da un’eccellenza alla quale siamo particolarmente affezionati, la birra e non una qualunque ma quella dei fratelli Biundo, parliamo naturalmente di Bruno Ribadi, prodotta a Cinisi in provincia di Palermo, che per la serata ha proposto: la Biancaprodotta con grano Biancolilla siciliano, malto d’orzo del Belgio arricchita con bucce di mandarino di Ciaculli, colore chiaro e profumo di mandarino che la rende fruttata e fresca; la Sicilian Pale Ale con grano perciasacchi, bucce di agrumi di sicilia, bacche di sommacco e di pepe rosa, sapore amaricante, piacevoli note agrumate e sentori speziati, azzeccatissime entrambe.

Tornando alle pizze credo da sempre che la massima espressione della sua arte, il pizzaiolo in questo caso Vincenzo Romeo la si puó misurare in una “semplice margherita”, che in questo caso essendo sette differenti il consiglio è, provarle tutte.

É stata una gran bella serata, l’atmosfera del locale aiuta a rendere conviviale anche una cena formale e Claudio metterebbe a proprio agio anche il più distaccato dei commensali".


Redazione Ciboturista
fonte: http://www.ciboturista.it/menu-pizza-tredicesette-palermo/

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