A loro, i clienti, mica fanno domande innocue tipo 'usate mozzarella di latte vaccino o di bufala?', no. A loro, i clienti fanno domande tipo 'quale percentuale di fibre e sali minerali è presente nell’impasto? Usate farina debole o di forza?'...Ecco, roba così.
E sulle prime i poveretti devono essersi trovati talmente in imbarazzo a dover farfugliare delle risposte a domande così insidiose, che il buon Antonio si è dovuto inventare di sottoporli a una verifica mensile delle conoscenze riguardo alla pizza servita, per essere sicuro che fossero in grado di risolvere i dubbi del cliente più tignoso.
Insomma, un pizzaiolo doc, certo, frequentatore del primo Campionato della pizza di Dissapore, con pizze classiche campane certificate Sgt nel menu, oppure pizza gourmet servite a spicchi, o ancora pizza in teglia alla romana.
Un tipo un po’ nerd, un po’…. secchione. Particolare, ecco.
Come questa sua pizza, dal colore insolito: verde. Un bel verde dato dalla crema di piselli che la ricopre, dagli asparagi e dagli agretti.
Provate anche voi a farla in casa seguendo questa ricetta di Antonio Pappalardo, e offritela agli amici: per l’invidia, diventeranno come la vostra pizza: verdi!"
INGREDIENTI PER L’IMPASTO
- 850 gr Petra 3 (ndr)
- 150 gr Petra 9 (ndr)
- 700/800 gr acqua
- 20 gr sale
- 8 gr lievito di birra
- 25 gr olio extra vergine
INGREDIENTI PER LA FARCITURA- 100 gr piselli freschi
- 70 gr fiordilatte
- 80 gr agretti
- 50 gr formaggio Maniva
- 3 asparagi verdi
PRCEDIMENTO PER L'IMPASTO1. Mettete nell’impastatrice la farina e il lievito, aggiungete lentamente l’acqua lasciandone il 20% da parte (150 gr).
2. Unite il sale, dopo un paio di minuti l’olio, infine aggiungete a filo l’acqua che resta (fatelo alla massima dell’impastatrice, altrimenti l’impasto non assorbe tutta l’acqua).
3. Versate l’impasto in un recipiente, ma solo dopo avere eseguito tre o quattro pieghe (a seconda di quanto siete veloci a lavorare un impasto un po’ appiccicoso –aiutarsi con un po’ d’olio è lecito ma non aggiungete farina) e fate riposare in frigorifero per 18 ore, che possono arrivare senza problemi a 20.
4. Una volta completata la maturazione in frigo dividete l’impasto in panetti di circa 250 gr e fateli lievitare 4 ore.
5. Stendete i panetti finché non raggiungono un diametro di 24 cm.
FARCITURA E COTTURA1. La prima farcitura fatela con la crema di piselli (piselli bolliti e frullati con un po’ di acqua di cottura) poi unite fettine di fiordilatte (se possibile di Agerola) tagliato con un coltello.
2. Infornate a 230°C. per circa 10/12 minuti.
3. Non appena sfornata la pizza aggiungete gli asparagi tagliati a metà in senso longitudinale e cotti al vapore, oltre a un ciuffo di agretti bolliti e poi saltati con aglio, olio e peperoncino.
4. Terminate con una spolverata di formaggio (se possibile Maniva grattugiato, un formaggio della Val Trompia, in provincia di Brescia, oppure Bagoss, o ancora del Grana grattugiato).
Rossella Neri
fonte: https://www.dissapore.com/ricette/pizza-fatta-in-casa-con-il-metodo-cascina-dei-sapori/