Titolare con la compagna Vita Agnusdei di Profumo di Lievito, panificio, pasticceria e caffetteria nel centro di Brescia.
Affiancato da Aurora e Gaia, nomi scelti rispettivamente per la pasta madre in forma solida e quello in forma liquida, il campione del mondo di panificazione nel 2007 al Sirha di Lione e nel 2010 al Siab Bakery Award di Verona, ha spiegato e proposto il suo primo pane della giornata:
«È fatto di farine macinate a pietra con l’inserimento di una farina germinata e lievito madre in forma solida, quello che si utilizza di più in Italia per fare panettoni, colombe e pandoro».Il risultato è una pagnotta poco alveolata, di struttura compatta e dalla lunga durata.
Il secondo campione di prodotto nasce da un procedimento più complesso:
«Preparo un impasto di una parte di pasta madre solida con aggiunta di sale e cinque parti di farina, lo faccio lievitare 24 ore a 20° C e poi lo inserisco come fosse un lievito normale». Gustoso come il primo, meno compatto, più alveolato e leggero.
Il terzo assaggio è stato di un pane eseguito con lievito madre liquido:
«Più delicato al naso e al palato perché il lievito in forma liquida fa meno fatica; la percezione acida poco accentuata si deve al fatto che, durante la fase di rinfresco, miscelando il lievito liquido con acqua, l’acidità più volatile evapora nell’ambiente e si sentirà meno all’assaggio del prodotto finito».
Davide Visiello
fonte: https://www.identitagolose.it/news/?id=163
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