Si concentrano trattorie, ristoranti, pizzerie che abbiamo già segnalato e che vale la pena di visitare. Ci sta tanta tradizione, ma anche rivisitazione, creatività Bello.
Ora Gennaro Pascale, un imprenditore vesuviano molto attivo nel mondo della ristorazione, che sa pure stare tra i fornelli, si affaccia anche lui da queste parti. Ha rilevato un locale trendy, alla moda.
Lo ha trasformato in una braceria e pizzeria guardando, ovviamente, a un target molto giovane. Le carni sono certificate e hanno una media frollatura.
Sono servite al sangue, ma la cottura può continuare a gradimento direttamente al tavolo su una domestica fornacella alimentata dalla brace del forno.
Il pizzaiolo è Francesco Capece, un giovanotto molto bravo allevato nella scuderia di Luigi Acciaio. E, quindi, capirete che questa è una pizzeria cosiddetta gourmet. Con una novità, però, almeno per me.
Il gusto napoletano del boss qui ha contaminato la pizza e si usa, non una farina semintegrale, ma una di tipo 0. Lievitazione naturale e medio lunga, alta idratazione fino al 70%, forno a legna. Buoni requisiti.
Nasce una pizza Size M, dal cornicione pronunciato e aerato, dal disco non proprio sottile. Grande scioglievolezza al palato con nota croccante della crosticina.
Insomma, qui si mangia una bella pizza che sta a mezzo tra la napoletana e la romana de La Gatta Mangiona. Una novità, non credete? Le declinazioni, ovviamente, sono infinite.
Ah, da non trascurare le fritture home made. E la Montanara prima fritta e poi passata in forno Starita Style".
Tommaso Esposito
fonte: https://www.lucianopignataro.it/a/sirignano-av-bistrot-des-amis-pizza-bistecche/95852/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
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