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Un festival per riscoprire le radici culinarie


La spiaggia d’inverno, un luogo magico e solitario, ma che può prendere vita se due esperti di food come Annalisa Cavaleri e Mino Dal Dosso decidono di sceglierla come sede di un festival culinario.
 

La giornalista e critica enogastronomica bresciana e di Bresciaoggi, dopo l’importante esperienza nella redazione del magazine di Expo, si è dedicata anima e cuore al debutto del «Radici Food Festival» che si terrà domenica 13 novembre dalle 11.30 alle 18 al lido di Padenghe sul Garda.

Intorno a dieci bracieri posizionati sulla spiaggia, si consumerà una giornata per riscoprire i prodotti più vivi del territorio, condividendoli con il vicino di falò. «Si parla sempre più di chef e di cucina, ma nonostante questa sovraesposizione mediatica, la nostra cultura gastronomica è sempre più povera: – fa notare Cavaleri - non si parla più dei prodotti del territorio, del lavoro dei contadini, delle ricette antiche, dei piatti che sono stati la nostra storia».

Il festival si propone come un appuntamento in cui valorizzare gli elementi primordiali: «Fuoco e braci per parlare di territorio in modo nuovo - dichiara Cavaleri -: chef che lavorano in un ambiente naturale, lontani da cucine, strumentazioni e attrezzature tecnologiche, vicini solo al territorio, ai produttori e ai prodotti».

L’evento porterà sulle sponde del lago di Garda grandi chef, «eroi della terra», giornalisti ed eccellenze. La giornata darà alle persone la possibilità di avere un contatto diretto e non mediato con la natura, con i protagonisti dell’enogastronomia e consentirà di provare la cucina più vera, fatta di ingredienti freschi, sani e saporiti. Sarà l’occasione per provare, assaggiare, parlare con i cuochi, i pescatori e gli agricoltori: un modo nuovo per conoscere ed esplorare il territorio in modo originale e coinvolgente.

«Trovo l’idea molto interessante perché riesce a coniugare le eccellenze del nostro territorio con quello che è per me il vero spirito della tavola. – dichiara Emilio Del Bono, sindaco di Brescia - Mi piace l’atmosfera che si crea nelle occasioni conviviali, quando le persone riescono a parlare e a entrare in contatto con maggiore facilità, quando ci si prende un po’ di tempo dal lavoro e dagli impegni per stare insieme. Sono certo che l'iniziativa piacerà e spero venga presto replicata, magari proprio a Brescia».

Anche i dieci bracieri posizionati sulla spiaggia sono un omaggio all’artigianalità locale: forgiati dal fabbro bresciano Sandro Paris, avranno il diametro di un metro, e permetteranno a chef e pasticcieri di produrre le braci necessarie per le preparazioni.

Oltre ai bracieri sarà allestito un falò centrale comunitario, da sempre simbolo di condivisione. Il falò sarà composto da una lamiera di ben due metri quadrati delimitata sul perimetro da quattro tronchi e appoggiata direttamente sui ciottoli della spiaggia.

Alla lamiera sono state applicate delle croci di metallo su cui verranno cotte le carni utilizzando l’antica tecnica del- l’asado tipica di Argentina, Cile e Uruguay: di questa spettacolare preparazione si occuperà sin dalle 4 del mattino lo chef argentino Emiliano Lopez.

Anche la location è spettacolare: l’evento si svolgerà al Dal Dosso Miralago, struttura di due piani e oltre 1.700 metri quadri situata sul lido di Padenghe, che comprende il ristorante gourmet guidato da Massimo Guzzone e spiaggia privata di oltre 600 metri quadri.

Per l’occasione verrà allestito un giardino d’inverno direttamente sul litorale, attrezzato con tavolini, sedute e spazi conviviali. Le piante verranno dal vivaio Chesiniflor di Vighizzolo, esperto di essenze utili a purificare in modo naturale l’aria.

GLI CHEF arriveranno la mattina presto e inizieranno le preparazioni. Per tutta la giornata si susseguiranno degustazioni di cibo e vino, piatti incredibili, braci, street food e assaggi di specialità varie.

Ci sarà, ad esempio, la polenta con i grani autoctoni, la pizza gourmet alla brace, il pesce alla griglia, la merenda antica con pane, lievito madre e olio dop del Garda, dolci, pasticceria, panettoni scaldati alla brace, spremute fresche, castagne, vin brulé, birra artigianale, vini del territorio, caffè e mieli pregiati, gelati mantecati al momento e tanto altro.

Essendo il debutto, l’ingresso al Radici Food Festival è completamente gratuito previa registrazione e conferma perché si tratta di evento a numero chiuso (per info e prenotazioni info@radicifoodfestival.it).


Michela Bono
fonte: http://www.bresciaoggi.it/territori/citt%C3%A0/un-festival-per-riscoprire-le-radici-culinarie-1.5248040?refresh_ce#scroll=929

Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)

 

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