Seconda generazione di una famiglia di pizzaioli e ristoratori, originari di Tramonti (Sa), paesino situato nella Costiera Amalfitana, che ha dato i natali a tanti pizzaioli diventati famosi nel mondo.

L’arredamento del locale ricorda molto lo stile di Londra o New York, moderno, con scenografici lampadari, pareti blu scuro con appese foto in bianco e nero vintage, e cucina a vista che occupa tutta una parete.

Fortunato ha deciso di portare a Crema la filosofia delle pizze gourmet, ovvero pizze realizzate con materie prime di altissima qualità e condivise tra i commensali. Forse un azzardo, ma la città ha risposto bene, tanto che il locale è sempre pieno.

Tutte le pizze sono realizzate con un impasto con lievito madre ad alta idratazione, farina macinata a pietra e vengono fatte maturare ben 72 ore. Inoltre sono farcite solo con prodotti d’eccellenza, freschi e di stagione e selezionati personalmente da Fortunato, che predilige i piccoli produttori. Proprio per questo il motivo il menu cambia ogni tre mesi.

Io ho preso il menu degustazione composto da 5 diversi assaggi di pizza: 2 pala alta e croccante, la Parmigiana con pomodoro San Marzano Bio, mozarella di bufala Dop, melanzane fritte, raspadura lodigiana dell’azienda BellaLodi e olio evo al basilico; e la Culatello cotto con pomodoro San Marzano Bio, mozzarella di bufala Dop e culatello cotto affumicato selezione Paolo Rossi.

Poi tre gourmet, morbida dentro e croccante fuori, Burrata & Crudo con pomodoro Fiascone Dop, burrata pugliese Dop, prosciutto crudo di Parma 29 mesi e olio evo al basilico; Alice marinata, cipolla rossa in agrodolce, burrata pugliese Dop e zeste di limone; e Profumo di Costiera con crema di Parmigiano, fiordilatte fresco, emulsione di pomodori, olio al basilico e Grana 24 mesi. In abbinamento un calice di vino o una birra alla spina artigianale.

Ho provato anche una pizza tradizionale: la Margherita Scomposta con fiordilatte fresco, emulsione di pomodori e olio al basilico, sottile e fragrante con cornicione alto. Ottima nella sua semplicità, come le altre degustate prima.

Non dimenticate di assaggiare, a fine pasto, il liquore al limone, attenzione non si tratta del solito limoncello, ma limone con mandorla, chiodi di garofano e zenzero.

Ma Anima Romita è un locale a 360°, si parte con l’aperitivo nella lounge e si può venire anche per un dopocena per sorseggiare un cocktail ascoltando musica. Ogni mercoledì sera dalle ore 22 Anima Live con band che si esibiscono dal vivo, mentre venerdì e sabato DJ set sempre dalla stessa ora. D’estate si può mangiare al fresco nell’ampio dehors".


Isabella Radaelli
fonte: https://www.isabellaradaelli.it/a-crema-la-pizza-gourmet-si-mangia-da-anima-romita.html

Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)