È un lavoro a più mani sul dolce italiano più conosciuto al mondo, ispirato (non poteva essere diversamente) alla ricetta di Rolando e Francesca Morandin. La Sicilia è il filo rosso che lega competenze e materie prime utilizzate per questo straordinario manufatto.

L’unicità si fonda innanzitutto su di un’attenta lavorazione, fatta esclusivamente con lievito madre, e da un’equilibrata farcitura con clementine candite, pasta di mandorle e cioccolato, sempre alle mandorle: il tutto ricoperto da una glassa di cioccolato fondente e perle croccanti in foglia d’oro.

La cottura è affidata a Matteo La Spada che con minuziosa abilità e professionalità ha lavorato per conferire al dolce profumi e fragranze tipiche delle preparazioni fatte nel forno a legna.

Ha completato l’opera Simone Caliò: i colori caldi e luminosi dei suoi quadri ad olio mettono la firma d’autore e rendono particolarmente originale il packaging in tema natalizio.

Il prodotto è in tiratura limitata: sono, infatti, solo 100 le confezioni realizzate. Le ragioni sono da attribuirsi alla difficoltà di realizzazione in un momento di grande impegno e complesso lavoro artigianale e di squadra dei tre autori.

Il ricavato delle vendite sarà offerto per intero al “CIRS”, ente morale di volontariato che gestisce case famiglia per donne vittime di violenza, gestanti e ragazze madri.


Il Romano
fonte: https://www.pizzaeprotagonisti.it/a-messina-un-panettone-di-tre-artisti-per-fare-del-bene-con-gusto/blog-2/

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