Nei giorni scorsi al Teatro Mercadante di Napoli è stata finalmente svelata l’intera classifica di 50 Top Pizza, la guida online di settore redatta da Barbara Guerra, Albert Sapere e lo stesso Luciano Pignataro.
A essere giudicata non è solo la qualità delle pizze ma anche l’insieme dei servizi offerti al cliente, la sala, l’ambiente, la carta delle birre e degli oli. E il locale di Alberto Morello, fresco papà per la seconda volta, è di uno stile molto contemporaneo. Un po' metropolitano e un po' archeologia industriale.
La scheda del locale
"Situata in periferia a Este in un antico edificio ristrutturato, raggiungibile dalla statale 10, dotata di ampio parcheggio scoperto con vista sull'orto di famiglia.
Interni moderni e accoglienti, cucina centrale a vista, una buona acustica. Il personale è dinamico e presente.
Propone pizza tradizionale e gourmet, con impasti a lunga lievitazione, ottima digeribilità, eccellenti le farciture, molta attenzione alla stagionalità degli ingredienti con prodotti che provengono direttamente dal proprio orto.
Lista delle birre adeguata e buona quella dei vini".
Per Alberto Morello è l'ennesimo riconoscimento dopo quelli straordinari ottenuti da Gambero Rosso (miglior giovane pizzaiolo d'Italia tre anni fa) e L 'Espresso (miglior pizzeria d'Italia nella guida Ristoranti d'Italia del 2018).
Renato Malaman
fonte: http://salsa-e-merende-padova.blogautore.repubblica.it/
Foto da pagina Facebook (ndr)
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