VUOI RICEVERE
NOVIT
À, PODCAST E VIDEO ?

VUOI RICEVERE
NOVIT
À, PODCAST E VIDEO ?

RASSEGNA STAMPA WEB
come e dove Petra arriva in tavola
RASSEGNA STAMPA WEB
come e dove Petra arriva in tavola
Autentico, sano e genuino Così il pane rispetta l'ambiente


Università della Farina, percorso di formazione sulla farina ideato dalla scuola il Laboratorio di Petra Molino Quaglia a Vighizzolo d’Este (Pd), ha lanciato una petizione per stimolare agricoltori a panettieri a produrre grani e pani che migliorano ambiente e salute...

Questo nell’ottica del Congresso sul Pane, che si svolgerà online la seconda metà di settembre.

Dal 2018 Università della Farina opera attivamente a sostegno della filiera agroalimentare del grano e per la divulgazione, insegnamento e stimolo all'uso di farine ricavate dalla macinazione di grano tenero proveniente da coltivazioni partecipativo-evolutive in territori siciliani. Aree particolarmente vocate a questa tecnica colturale d'avanguardia per via delle favorevoli condizioni climatiche non riscontrabili in altre zone d'Italia.

Partendo dall’assunto che il pane è come l’aria, elementi, questi, che si danno per acquisiti, non ci si accorge dei loro cambiamenti nel tempo, conseguenza di comportamenti collettivi che portano allo spreco e alla insensibilità verso la salute dell’ambiente e dell’uomo. La qualità del pane è invece un termometro che misura la qualità della vita, che riunisce tutti gli attori della filiera agroalimentare.

Con questa petizione Università della Farina sollecita le coscienze a firmare il Manifesto del Pane Artigianale, decalogo con cui si chiede agli attori della filiera del pane, dagli agricoltori ai panificatori artigiani, di contribuire al benessere dell’ambiente e dell’uomo con pani autentici, sani e genuini.

«A pochi giorni dal lancio - spiega Piero Gabrieli, direttore marketing di Petra Molino Quaglia - la petizione sta raccogliendo numerose firme. Sarà aperta ancora per un paio di settimane. L'iniziativa è nata per l'impossibilità di dar vita al Congresso sul Pane in questi giorni e abbiamo voluto dare visibilità a questo progetto a chiunque ne sia interessato. Il Manifesto è uno stimolo per organizzare un tavolo di lavoro. Su ogni punto si aprirà una riflessione approfondita coinvolgendo autorevoli esperti del settore. Dopo il Congresso verrà pubblicato il documento definitivo».

Il pane deve quindi tornare a essere un cibo essenziale, sintesi utile della sensibilità per l’ambiente e per la salute dell’uomo. Un pane semplice, nutriente e naturale, emblema di una filiera virtuosa.

Il Manifesto del Pane Artigianale è il contributo di Università della Farina a quel mondo della panificazione contemporanea più sensibile alla salute dell'uomo e dell'ambiente: i suoi 10 punti sono sintesi di 10 anni di lavoro nella divulgazione e insegnamento del valore del pane e, nello stesso tempo, impegno a profondere ancora maggiori energie per contribuire alla crescita culturale e tecnica della sua filiera.

Il Manifesto è il punto di arrivo di un’attività di formazione e comunicazione ultradecennale, iniziata con il progetto Accademia del Pane nel 2007, per arrivare via via a Università della Farina nel 2018, passando per Comunipane (2009), Bread Religion (2013), Mamapetra (2011) ed Evolutiva (2017). Tutte iniziative sostenute da Petra Molino Quaglia sotto il comune denominatore della valorizzazione della filiera tra il grano e la tavola.


Il Manifesto del Pane Artigianale

1. Filiera Il pane artigianale è il risultato finale del lavoro di squadra lungo filiere agroalimentari fondate sulla rotazione delle colture.

2. Clima La scelta del grano per il pane deve superare le frontiere regionali, secondo le condizioni meteorologiche dalla semina al raccolto.

3. Biodiversità Il valore di un territorio, in termini di qualità stabile del raccolto, è legato alla biodiversità delle semine, in risposta alle variazioni climatiche, avvicinando gli agricoltori alla natura con tecniche colturali partecipative ed evolutive.

4. Sostenibilità Il prezzo del pane deve trasferire il giusto guadagno a tutti gli attori della filiera, in particolare garantendo agli agricoltori le risorse economiche da investire nella salute dei terreni e dei raccolti.

5. Rispetto Il rispetto della salute delle persone passa attraverso il rispetto verso l’ambiente, la conoscenza delle dinamiche climatiche e la messa in atto di contromisure naturali basate sulla sopravvivenza dei semi più resilienti.

6. Integrale La forza nutrizionale del grano è distribuita in tutte le frazioni del chicco e la farina deve contenerne il più possibile, nel rispetto dei limiti di legge.

7. Vitalità Farine ricche di fibre impastate con lievito madre vivo contribuiscono all’equilibrio del microbiota intestinale, rafforzano il sistema immunitario e facilitano la digestione dei carboidrati.

8. Naturalità Il pane buono e sano nasce da grani di alta qualità panificabile, macinati in pressoché totale sicurezza alimentare, utilizzando tecnologie capaci di restituire farine pulite, nutrienti e gustose, realizzate per una panificazione totalmente naturale.

9. Durata Lo spreco e l’abuso del pane si eliminano se la sua bontà dura più giorni, privilegiando formati grandi e impasti di farine ricche di fibre e lievito madre vivo.

10. Essenzialità Il pane artigianale deve essere essenziale, cioè sintesi utile della sensibilità per l’ambiente e per la salute dell’uomo.

Per informazioni: www.universitadellafarina.it - www.farinapetra.it


Gabriele Ancona
fonte:
https://www.italiaatavola.net/alimenti/farina-pasta-e-riso/2020/6/8/autentico-sano-genuino-cosi-pane-rispetta-l-ambiente/67823/

Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)

 

PETRA srl - Vighizzolo d'Este (PD) IT03968430284