Il volume, che viene pubblicato annualmente dalla casa editrice enogastronomica, quest’anno ha preso in considerazione tra le 600 segnalazioni arrivate anche i due panifici messinesi, entrati ufficialmente nell’unica mappa nazionale di cibo da strada.
Il panificio Cannata - la boutique del pane, ha ottenuto un posto nella classifica grazie all’utilizzo di grani diversi nella preparazione del pane, ma anche per i suoi pidoni, gli arancini e le focacce; inoltre Tommaso Cannata ha aperto una “succursale” a Milano, “I compari bistrot sicilian bakery”, che riporta nel capoluogo lombardo le specialità siciliane e messinesi.
Il panificio Laganà invece ha conquistato il palato degli editori grazie al suo modo di intendere lo street food: sfingi di riso, arancini, pidoni e scagliozze di mais; inoltre è stato apprezzato anche il servizio a domicilio condotto dai titolari. Natale Laganà già nel 2019 era stato premiato con i “Due pani”, il premio dato in occasione della pubblicazione della prima guida italiana ai luoghi e agli artigiani del pane dal titolo “Pane & Panettieri d’Italia”.
Fra gli altri classificati spiccano anche alcuni mercati storici di Palermo e alcuni panifici di Catania e Ragusa, città che si è “portata a casa” la coppa del campione regionale con il ristorante Cantunéra Ibla.
Redazione Lettera Emme
fonte: http://www.letteraemme.it/guida-street-food-2021-del-gambero-rosso-anche-due-messinesi-in-classifica/
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