VUOI RICEVERE
NOVIT
À, PODCAST E VIDEO ?

VUOI RICEVERE
NOVIT
À, PODCAST E VIDEO ?

RASSEGNA STAMPA WEB
come e dove Petra arriva in tavola
RASSEGNA STAMPA WEB
come e dove Petra arriva in tavola
Le Due Sicilie e una napoletana a Barcellona Pozzo di Gotto


La pizzeria Le due Sicilie si trova a Barcellona Pozzo di Gotto, un comune di fronte alle Eolie, a pochi chilometri da Milazzo e Messina...

In realtà non è proprio un luogo fisico quanto invece virtuale, di ispirazione. Infatti, il riferimento alle “Due Sicilie” non è casuale, bensì reale, e adesso vi spieghiamo perché:

la pizzeria si trova a cavallo di due interpretazioni gastronomiche, quella dei Regno di Napoli e Sicilia, e mai nome di una pizzeria fu più azzeccato di questo. Lo stile “napoletano” della pizza è evocato a gran voce, così come la sicilianità del luogo e  buona metà delle materie prime. I protagonisti completano il quadro siculo-campano…

Protagonisti

I nostri protagonisti si chiamano Carmelo Abbate, siciliano di Barcellona, e Simona Seccia, campana di Napoli, coppia nel lavoro e nella vita. L’amore tra i due sboccia in un villaggio turistico dell’isola e Carmelo decide di inseguire l’oggetto del suo desiderio sino a Napoli. Qui accade una full-immersionnello stile di pizza più famoso del mondo che lo segnerà definitivamente sino ad aprire qualche anno dopo, proprio a Barcellona, la Pizzeria “Le Due Sicilie”. Poi, un anno fa, il trasferimento nella sede attuale di Via Cairoli, 136.

Impasti e materie prime

Tre gli impasti principali, il “Classico” utilizza le farine Petra di Molino Quaglia, la Unica e la Special. Il metodo è quello indiretto, biga o poolish, la lavorazione prevede un tempo di fermentazione di 48 ore e un riposo di altre 6 ore. Oltre questo, il sabato, è possibile optare per un impasto integrale e uno alternativo con germe di grano. Per chi soffre di celiachia, c’è un impasto senza glutine.

Le materie prime sono di eccellenza, tra queste la bufala campana di Esposito, il pomodoro pelato in succo GranGusto, l’extravergine di oliva Lorenzo degli oleifici Barbera, i filetti di tonno di Cetara di Delfino Battista, i datterini semisecchi gialli e rossi sempre Grangusto, le Pacchetelle napoletane di Gustarosso, i capperi di Pantelleria de La Nicchia, un Parma 24 mesi, il Parmacotto e la mortadella di Bologna IGP.

Da bere, birre tedesche, artigianali e siciliane, come la Cristalli di sale alla spina di Birra Messina, la bavarese Falkenthurm; oppure i pregiati vini delle cantine Milazzo, Firriato, Duca di Salaparuta e Sibiliana di Cantine Europa.

Le pizze

Tante, molto golose, le pizze in carta ad iniziare dalle nuove “Pizze DOP”

La Pino Daniele è una pizza bianca con mozzarella di bufala, formaggio salmonato, funghi porcini, Speck dell’Alto Adige e noci; la Super Simo è con pomodori gialli del Vesuvio, mozzarella di bufala, filetti di tonno di Cetara, capperi di Pantelleria, cipolle e olive; nella Maradona il cornicione è farcito con ricotta, poi mozzarella di bufala, patate al forno, salsiccia e funghi; O’Sarracino è con pomodorini gialli, mozzarella e ricotta di bufala, crudo di Parma, rucola, radicchio e noci.

Tra le Classiche DOP, la Salsiccia e Friarelli, con provola di bufala, salsiccia, friarielli e Parmigiano; la Don Salvatore, con mozzarella di bufala affumicata, patate al forno, Gorgonzola, porchetta e cipolla; la Due Sicilie, con pomodori datterini, mozzarella di bufala, crudo di Parma, melanzane arrosto sott’olio e Parmigiano in uscita; infine la D.O.P. con pomodoro, mozzarella di bufala DOP, basilico e Parmigiano.

Leggi tutto

Il Romano
fonte: https://www.pizzaeprotagonisti.it/le-due-sicilie-e-una-napoletana-a-barcellona-pozzo-di-gotto/blog-2/

Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)

 

PETRA srl - Vighizzolo d'Este (PD) IT03968430284