Protagonista è Oreste Bonaiuto che nel 2022 arriva alla determinazione di aprire il suo locale, un sogno che finalmente si realizza, dopo un percorso professionale che nato nella sua Campania, lo ha visto maturare esperienze in giro per l’Italia e l’Europa, affinando tecniche, conoscenze e competenze nel mondo dei lievitati.

È Gela la città prescelta, non solo per ragioni professionali ma anche di cuore ed è così che prende corpo il concept “Pizza è femmina” con un solido ancoraggio alla tradizione, rivisitata secondo le tendenze della pizza contemporanea. Il prodotto finale è una fusione di sapori tra quanto di meglio offre la Campania, la regione che gli ha dato i natali, con la proposizione delle pizze classiche stile napoletano e la specificità delle eccellenze della Sicilia, a cui sono dedicate pizze con ingredienti tipici.

Non è solamente Oreste a credere in se stesso, ad affiancarlo è pure un imprenditore locale, l’avv. Guglielmo Piazza, con il quale condivide il progetto. I fatti danno loro ragione e la fidelizzazione della clientela, sin dalla prima ora, li porta alla determinazione di aprire “Da Oreste a Pizz è Femmna” (Gela – Lungomare Federico II di Svevia, n. 100 tel.379 148 0551), ad appena un anno dall’inaugurazione della prima sede di “A Pizza è Femmna”, in sostituzione di questa, con un rebranding che ne ha accentuato l’identità legata al logo e al marchio. Ed è così che si arriva all’inaugurazione il 12 agosto scorso, e propriamente ad Oreste abbiamo rivolto alcune domande per approfondire aneddoti e curiosità legate all’intrigante progetto che lo vede protagonista.

Oreste ci racconti come nasce la tua passione per il mondo della pizza e che esperienze professionali hai maturato

"Ho iniziato a lavorare giovanissimo in alcune pizzerie tra Sant’Antimo e Ponticelli, partendo dall’assemblaggio dei cartoni per le pizze da asporto, passando dal forno fino ad arrivare agli impasti. Poi negli anni ho maturato esperienze nel Nord d’Italia e precisamente in Veneto, in Lombardia e in Piemonte, a cui si sono aggiunte ulteriori periodi formativi e lavorativi fuori dai confini nazionali, in Germania e in altre nazioni europee.

Fino al 2017 alternavo il lavoro dipendente presso una pizzeria e lavoretti che mi consentivano di integrare lo stipendio. Nel lungomare di Gela avviene l’ incontro con Francesca, la donna che poi diventerà mia moglie e che sarà determinante per assumere la decisione di stabilirmi definitivamente in questo lembo della bellissima Sicilia e legare ad essa anche le sorti professionali, che culminano nel progetto “Da Oreste Pizza è femmna”.

Dalla magia di quell’incontro fortuito alla decisione di sposarsi, il passo è stato breve e il matrimonio è stato allietato dalla nascita delle nostre figlie, Maria e Cloe che oggi hanno rispettivamente 5 e 3 anni. La mia famiglia è una parte importante anche delle mie decisioni e della vita professionale".

Qual è il vostro modo d’intendere ed interpretare la pizza contemporanea e la filosofia che sottende all’approccio con gli impasti e la lievitazione?

"La nostra specificità risiede nel fatto che per ben 2 volte la settimana veniamo approvvigionati di prodotti provenienti direttamente dalla Campania che vengono utilizzati come topping sulle nostre pizze, mentre per gli ingredienti siciliani siamo a livello di km 0 avendo la fortuna di trovarci in un contesto territoriale dalla forte valenza agricola, con il vicino mercato di Vittoria che ci assicura quotidianamente prodotti freschi. A questo uniamo pure tanti contatti con alcuni agricoltori del luogo, che ci consentono di disporre di prodotti di prossimità. Questo ci consente di attuare una perfetta ed equilibrata fusion tra prodotti campani e siciliani".

Quante tipologie di impasti prevede la tua offerta gastronomica? E da cosa si differenziano?

"Sugli impasti gli approcci sono quelli di assicurare una vasta offerta a richiesta. Normalmente diamo ai clienti un semintegrale di tipo 1 con il quale facciamo la nostra pizza. Non utilizziamo, di contro, farina di tipo 0. Riusciamo anche a soddisfare i clienti con intolleranze alimentari, offrendo anche la pizza senza glutine, quella integrale e 5 cereali. Un ulteriore opzione che viene offerta, prevede anche la pizza a 3 cotture".


Michele Balistreri
fonte: https://www.allfoodsicily.it/a-pizz-e-femmna-a-gela-scommette-sulla-fusione-tra-la-tradizione-campana-e-i-sapori-della-sicilia/

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