Balobino, che per la famiglia Quaglia è per certi versi un ritorno al passato. Dato che Maura Quaglia, la sorella di Davide, a Sant’Urbano gestì un locale con questo nome e fu un successo.

“Balobino”, dunque. Cambia un po’ la forma, ma non lo stile. Semmai c’è qualche ulteriore apertura a un concetto di pizza gourmet ancora più contemporanea.

Fra qualche settimana “Balobino” si sdoppierà (e qui sta la notizia clamorosa) e aprirà i battenti anche a Padova, all’ex “Corte dei Leoni”, vicino alle piazze. Vernissage prevista per i primi di marzo, lavori già in corso.

Il “Balobino” di Lendinara, il cui simbolo è un’arancia a spicchi, non ha ancora un’insegna (ma neanche “Mama” l’ha mai avuta), continua nella sua proposta di pizze gourmet, servite a degustazione. Ora anche in versione piccola per gli aperitivi.

Accanto alle classiche “Vapore” e “Bufale” ci sono nuove declinazioni, fra cui la “Balobino” con il guanciale brasato, che era il piatto simbolo del “Balobino” ristorante. Ogni mese Davide Quaglia e Samuele Pizzocaro lanciano una “pizza del mese”…

Davide continua nella sua ricerca nel mondo dei vini naturali. Tra le etichette nuove assaggiate spicca il rosso “Con i piedi sull’erba”, prodotto dal giovane Riccardo Battistrlla di Este. Interessante anche il vespaiolo di Vizeta.

Sui vini hanno evidenziato una buona preparazione (entusiasmo ancora di più) anche i ragazzi della sala: Luca e Simone.

Un gruppo affiatato, pronto ad affrontare la nuova sfida in centro a Padova, con in dote l’eredità del “Balobino”, che ai tempi d’oro era meta anche di molti gourmet padovani.


Renato Malaman
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