PIZZERIA 360 GRADI è un Locale Segnalato da Petra
Giuseppe Schembri patron della Pizzeria 360 gradi di Delia, cittadina collinare a sud di Caltanissetta è riuscito nel corso degli anni nell’intento di offrire ai propri clienti un’offerta gastronomica che può essere definita “esperienziale“ ovvero, un percorso sensoriale tra le numerose prelibatezze che il territorio, e non solo, offre a partire dalle farine utilizzate fino agli ingredienti utilizzati per il topping.

Quello creato da Schembri può essere definito un vero e proprio progetto fatto di eccellenza e contemporaneità, di abbinamenti sfiziosi e per nulla scontati capaci di volta in volta di stupire il cliente ma anche orientarlo nella scelte di pizze sempre nuove e gustose. Il tutto avviene all’interno di una filosofia produttiva rivolta al rispetto della stagionalità dei prodotti e alla cura di ogni dettaglio, dalla sala al prodotto finale, che porta alla creazione di un’offerta gastronomica davvero ampia per soddisfare i gusti e le esigenze di tutta la clientela.

Giuseppe ama utilizzare per il suo impasto farine macinate a pietra, biologiche o provenienti da agricoltura sostenibile, realizzato con una maturazione che richiede circa 48 ore così da rendere la pizza estremamente digeribile, equilibrata e fragrante. Per la farciture invece vengono utilizzate le migliori materie prime siciliane e non solo, anche provenienti dalle regioni del Sud Italia.

Queste rappresentano le giuste premesse per parlare delle sue sfiziose pizze, inserite all’interno di un contesto in costante evoluzione verso forme sempre più contemporanee e gourmet. Schembri ama utilizzare la sua arte e le sue preziose conoscenze verso creazioni che possono essere definite autentiche e identitarie di un territorio ricco di materie prime di assoluta qualità e soprattutto della sua idea di pizza, propensa a una declinazione innovativa e contemporanea grazie ad accostamenti sempre nuovi e dal gusto avvolgente. Una vera coccola per il cliente.

Tutto questo nasce da una forte passione e amore per la pizza, per tutte le sue diverse combinazioni con ingredienti che parlano di territorio.

L'INTERVISTA

Come pensi che si stia evolvendo la pizza contemporanea in un mercato di consumatori sempre più attento e propenso alla ricerca della tradizione?

"La pizza contemporanea è in continua evoluzione grazie anche a un processo di approfondimento fatto di studio e ricerca da parte di noi professionisti della pizza, così da riuscire a proporre ai nostri clienti nuove e gustose esperienze culinarie all’interno di un percorso sensoriale unico. Tutto questo ovviamente deriva anche da un consumatore diventato sempre più attento alla qualità delle materie prime e sempre più desideroso di apprezzare nuove e invitanti creazioni dal gusto deciso e innovativo. Da qui deriva la mia scelta di puntare verso un’offerta gastronomica in grado di soddisfare il cliente in ogni parte dell’esperienza che andrà a fare, attraverso anche un menu che si evolve e cambia ricco di abbinamenti nuovi ma dall’impronta tradizionale".

Cosa significa per te creare una pizza contemporanea? Quali sono le materie prime e i processi produttivi che la caratterizzano?

"La mia pizza contemporanea deve avere delle caratteristiche ben precise: innanzitutto materie prime di alta qualità che in combinazione con la giusta tecnica di preparazione mi permette di esaltare i sapori e i profumi di tutti gli ingredienti utilizzati dalla farina a quelli per il topping, la sua struttura e le diverse sfumature di consistenze. Insieme creano gli ingredienti perfetti per dare il giusto valore tradizionale ma dal tocco contemporaneo alla mie creazioni".

Qual è la creazione presente in menu che meglio rappresenta la tua idea di pizza contemporanea?

"Sono due le pizze che rappresentano al meglio il mio lavoro e il concetto di contemporaneità: la “carbonara sbagliata” impreziosita alla base con il nostro fiordilatte km0, guanciale croccante, doppia consistenza d’uovo (marinato a scaglie e tuorlo fritto),crema di pecorino, pepe nero in grani e basilico.
Mentre molto più vicina alla tradizione è la “parmigiana cunzata” con alla base prosciutto affumicato, melanzane fritte, salsa cotta di pomodoro siccagno, spolverata di grana al forno, basilico, fiordilatte km0 e dopo cottura gocce di pesto di basilico e crumble di pane".


Chiara Russo
fonte: https://www.allfoodsicily.it/giuseppe-schembri-vi-racconto-la-mia-pizza-contemporanea-dai-sapori-unici/

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