Ne fa una produzione limitata, ma accuratissima.
«Certo, le colombe passano tutte dalle mie mani. Le conosco una ad una», dichiara Giovanni Ricciardella, lo chef-pasticcere di Cascina Vittoria (Rognano, Pavia). Che per le sue creature utilizza le uova (di galline, oche e anatre) raccolte dal pollaio supervisionato da papà Giuseppe. Non solo. Alla preparazione concorrono la farina Petra Evolutiva, un lievito madre di una certa età (150 anni), il burro belga, il miele millefiori, la frutta candita al naturale, le bacche di vaniglia di Tahiti e tutti gli insegnamenti di Francesca Morandin.
«Gli impasti vengono lasciati maturare a temperatura ambiente, fino a quando non triplicano il loro volume iniziale. In questo modo crescono molto lentamente, i profumi si amplificano, l’alveolatura si accentua e il prodotto finale risulta differente. Anche perché decide lui quando esser pronto», commenta Giovanni. Costo: 35 euro.
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Redazione Identità Golose
fonte: https://www.identitagolose.it/sito/it/97/25839/dolcezze/cinquanta-consigli-fantastici-per-una-pasqua-un-poco-pi-dolce.html?p=0
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