Questi sono i pilastri sui quali si basa l’operato di Squib, locale catanese che punta su lievitati d’eccellenza e un’offerta di prima scelta fra piatti di carne e insalate sfiziose.

Da un’idea di quattro soci già attivi nel mondo della ristorazione a livello internazionale nasce, nel 2018 Squib, un progetto che mira a selezionare prodotti di qualità e materie prime del territorio nel pieno rispetto della stagionalità per prodotti finiti sempre fragranti, ricchi di preziosi nutrienti e qualità organolettiche uniche.

Le carni selezionate sono provenienti da allevamenti locali al pascolo mentre i salumi e i formaggi utilizzati provengono spesso da piccole aziende regionali.

Alle risorse della propria terra sia affiancano, poi, delle eccellenze gastronomiche come i salumi Levoni – in particolare, cotto, crudo, finocchiona e speck - e la mortadella Artigina Quality, proveniente direttamente da Bologna.

Per le fritture si sceglie l’olio Frienn, perfetto per donare leggerezza a ogni piatto garantendo la doratura perfetta.

Le verdure lavorate in cucina rispettano sempre la stagionalità e sono fornite da aziende agricole locali mentre la piccola cantina presente in loco è il risultato di un’attenta selezione che cerca di valorizzare l’artigianalità siciliana dei vini e delle birre.


UN PROFILO NUTRIZIONALE COMPLETO

Il punto forte è l’impasto semi-integrale, morbido, elastico ed arioso: per realizzarlo, si utilizza un mix di farine non raffinate provenienti dal Molino Quaglia, un’istituzione nel campo dell’arte bianca. La scelta si basa su un punto di vista che privilegia la genuinità di ogni elemento che va a comporre l’insieme della pizza: le farine integrali, in effetti, non vengono private delle loro sostanze nutritive più importanti raggiungendo, così, un profilo nutrizionale più completo.

Le farine Petra del Molino Quaglia, scelte dal team di Squib, sono macinate a pietra e prive di microtossine, disinfestanti e conservanti. Inoltre, la presenza del germe di grano e del germinato di grano saraceno conferisce alla pizza un sapore e un profumo più intensi.

Farina di semi integrale, germe di grano, acqua, sale marino integrale presidio Slow Food, lievito e olio EVO: questa la più semplice – e al tempo stesso complessa – delle ricette, declinata anche sotto forma di croccante pinsa romana, per gli amanti della cucina della capitale. L’impasto viene in seguito lavorato per renderlo il più digeribile possibile, in modo da trarne il massimo gusto e giovamento. Durante la prima fase di maturazione in frigorifero avviene una specifica scomposizione di proteine e zuccheri. Si segue, poi, con la seconda lievitazione che porta il processo alle 24-48 ore: è in questa fase che viene ultimato il prodotto, che per fragranza e gusto si posiziona decisamente al di sopra dei lievitati più tradizionali.


LA SELEZIONE DI MARGHERITE E LE PROPOSTE DA PROVARE

Dalla vicina Valledolmo, il team di Squib prende il celebre pomodoro Siccagno, una coltivazione eccellente e soprattutto altamente sostenibile poiché non richiede grandi quantità di acqua per poter prosperare. Ed è proprio il pomodoro a farla da padrone nel ricco menù di Squib che, con la sua proposta di margherite del tutto particolari, punta a stupire l’ospite.

Si parte dal classico dei classici, la Margherita verace con San Marzano dell’Agro Senese, fior di latte siciliano, una spolverata di grana padano DOP, basilico e olio EVO.

Fra le proposte più ardite, tutte da provare, troviamo la Margherita in giallorosso con datterino giallo e rosso semi dry Grangusto, mozzarella di bufala artigianale di Paestum, basilico e olio EVO.

A esaltare in pieno la sicilianità del locale troviamo la Ricotta e pistacchio, un letto di ricotta fresca locale si unisce alla croccantezza della granella di pistacchio, alla cremosità del fior di latte siciliano e al gusto deciso del datterino giallo e rosso in succo. Al pistacchio viene affiancata anche la mortadella Mora Mora (presidio Slow Food) nella richiestissima Mortadella e pistacchio completata da pesto di pistacchio, fior di latte siciliano e datterini gialli confit. Torna anche l’eccellenza del pomodoro Siccagno di Valledolmo che, con fior di latte, stracciatella, pomodorini confit, chips di melanzane, ricotta infornata e basilico va a creare il tripudio di sapore della Stracciatella e chips di melanzane, un inno alla tradizione gastronomica siciliana.


Redazione La Repubblica
fonte: https://palermo.repubblica.it/dossier-adv/eccellenze-del gusto/2022/04/06/news/da_squib_come_a_casa_fra_cucina_salutare_cura_e_dedizione-344248428/

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