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Giuseppe Urso e Cico Carollo: “Vi raccontiamo le novità in cantiere dell’Antica Focacceria 1856”


​Nel 2022 si scrive un’altra pagina della storia gloriosa dell’Antica Focacceria che dal 1856 è un presidio storico della tradizione gastronomica di Bagheria

Giuseppe Urso e Francesco Carollo, giovani e intraprendenti imprenditori titolari dell’Antica Focacceria dal 1856, riservano novità alla loro clientela in vista della della primavera e dell’estate che si profila come la stagione della definitiva e lungamente attesa ripartenza e della fine delle restrizioni legate alla pandemia e che hanno caratterizzato gli ultimi due anni.

Per segnare questo passaggio rifanno il look al loro locale completando al contempo un percorso di aggiornamento professionale volto ad elevare l’asticella della qualità della loro originale offerta gastronomica che spazia dalle pizze contemporanee, allo sfincione bianco di Bagheria, al loro prodotto simbolo, la focaccia con la ricotta, e altre prelibatezze che hanno decretato il successo di un percorso iniziato nel 2010 quando Giuseppe prese le redini dello storico locale bagherese e lo rilanciò con l’aiuto e il sostegno del cugino Francesco.

Nel 2022 si scrive un’altra pagina della storia gloriosa dell’Antica Focacceria che dal 1856 è un presidio storico della tradizione gastronomica di Bagheria e per conoscere meglio i contorni e i dettagli dei cambiamenti e le novità in cantiere, abbiamo intervistato Giuseppe Urso e Cico Carollo per farci raccontare le ragioni delle loro scelte e possibilmente “estorcere” qualche anticipazione.


In cosa si concretizza la svolta nella farcitura delle pizze con prodotti certificati e la caratterizzazione della tradizione, marchio d’origine dell’Antica Focacceria?

«Da fine 2021 Antica Focacceria propone una pizza contemporanea sempre più all’avanguardia con tanta attenzione al territorio. Quindi utilizzando gli ingredienti del nostro territorio ma soprattutto quelli a marchio Slow Food come la Vastedda del Belice, la Coppa di Suino Nero dei Nebrodi, l’aglio di Nubbia e il miele di Ape Nera Sicula. Ci cimentiamo sempre con ricette settimanali, realizzati con condimenti e verdure di stagione, nell’ottica di proporre delle pizze sempre più sane e sfiziose. Teniamo sempre un occhio di riguardo sulla focaccia e lo sfincione bianco di Bagheria che parte integrante della nostra tradizione. Oggi proponiamo le nostre focacce in diverse versioni la tradizionale e la versione più innovativa che ci ha dato tante soddisfazioni».

A cosa e a chi si deve la nuova impronta e la nuova filosofia di interpretazione non solo della pizza ma anche della focaccia e dello sfincione, prodotti identitari della vostra offerta gastronomica?

«A fine dello scorso abbiamo intrapreso un bel percorso grazie al pizzaiolo Sei Spicchi Gambero RossoSergio Russo che ci ha avvicinato ad un modo più contemporaneo della pizza verace che si caratterizza per un impasto molto leggero e alveolato con un’idratazione 75% e 48 ore di lievitazione. Abbiamo rivisto gli impasti e ma soprattutto la nostra idea di focaccia che per noi rimane un prodotto di notevole importanza. Oltre ad usare le farine Petra del Molino Quaglia, non abbandoniamo il nostro territorio, infatti per lo sfincione e per le focacce utilizziamo Molini del Ponte, che produce delle farine selezionate di grani antichi».

Il menù del nuovo corso dell’Antica Focacceria che veste assumerà, come si caratterizzerà e quale novità ci puoi anticipare?

«Nell’ultimo mese abbiamo preparato il nuovo menù dove le parole fondamentali saranno tradizione e innovazione, infatti proporremo meno pizze rispetto al vecchio menù ma più ricercate. Una parte del menu sarà caratterizzato dal nome delle pizze che riprendono i nomi delle ville settecentesce di Bagheria come la Villa Spedalotto con stracciatella di bufala, lardo di suino nero dei Nebrodi, tartufo siciliano, miele d’acacia e granella di pistacchio o la Villa Villarosa con pack pak di pomodorino, fiordilatte, datterino giallo, acciughe di aspra, burratina e basilico».

Le novità si fermano qua o riservate altre sorprese per la vostra clientela?

«Lo sforzo imprenditoriale è rivolto ad offrire alla nostra clientela un prodotto qualitativamente migliore e un’accoglienza adeguata alle atmosfere emozionali e suggestive che la location della storica Piazza Sepolcro merita. Infatti oltre il continuo aggiornamento e la formazione che in questi mesi ha visto coinvolto il personale e il nostro pizzaiolo Gianluca Urso, procederemo a un totale restyling della sala interna di accoglienza e del locale dove è allocato il forno a legna datato 1856 e sede della storica Focacceria. 

Lo sforzo è indirizzato a fornire maggiori servizi ed elevare il livello di gradimento dei nostri affezionati, fidelizzati e sempre più numerosi clienti con l’ambizione, riteniamo legittima, di aspirare ad ottenere nuovi e più prestigiosi riconoscimenti della stampa specializzata regionale e nazionale. Per avviare e definire i lavori di ristrutturazione e restyling chiuderemo l’attività da metà marzo per essere pronti ad accogliere i clienti nella nostra nuova veste ad Aprile».


Salvatore Scaduto
fonte: https://www.allfoodsicily.it/giuseppe-urso-e-cico-carollo-vi-raccontiamo-le-novita-in-cantiere-dellantica-focacceria-1856/

Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)

 

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