Prende così il via la storia di Sazi e Sani, locale del centro città - situato in via Sant'Euplio al numero 122 - che propone una cucina sana e leggera come alternativa più digeribile alla pizza più diffusa in città. Un modello che punta su semplicità di lavorazione e genuinità delle materie prime per proporre ai propri ospiti tutto il gusto di una pizza autentica, nata da mani esperte di maestri pizzaioli con alle spalle anni di sperimentazioni.


CEREALI SELEZIONATI E MACINATI A PIETRA

È stata la voglia di conoscere, di arricchirsi e di scoprire nuovi punti di vista a dare forma alla filosofia del team di Sazi e Sani che, dopo aver avuto modo di girare il mondo, si è stabilito a Catania, una terra dalle mille risorse tutte da valorizzare al meglio. Fra Brasile, Argentina, Stati Uniti e Inghilterra si è fatto tesoro delle nuove nozioni prese in prestito all'arte della panificazione per farne qualcosa di immediatamente riconoscibile.

La pizza di Sazi e Sani è armonica, morbida, ariosa e perfettamente digeribile: un punto di vista tutto nuovo a Catania. Nasce così l'esigenza di ricercare farine di altissima qualità, poco lavorate in modo da mantenerne intatte le proprietà nutrizionali e organolettiche. Per questo da sempre il team di Sazi e Sani si rivolge al Molino Quaglia per farine macinate a pietra, prodotti professionali dall'ottimo profilo nutrizionale che sostengono la filiera biologica. Le farine Petra del Molino Quaglia vengono da un mix di grani siciliani che soddisfa alla perfezione la clientela di Sazi e Sani.

La lievitazione, del tutto naturale, è retaggio di antiche tecniche di panificazione rese moderne e adattate alle necessità di ogni realizzazione specifica. Per le farine con glutine più tenace si predilige una lievitazione che va dalle 48 alle 72 ore.


UNA SCELTA ATTENTA PER LE MATERIE PRIME

I maestri pizzaioli di Sazi e Sani hanno da tempo sposato la linea L'Artemano di Levoni, una selezione premium di salumi realizzati a regola d'arte secondo tradizione.

Dal comune di Valledolmo, nel cuore della Sicilia, arriva il pomodoro Siccagno, protagonista sulle pizze di Sazi e Sani assieme al San Marzano Dop della linea Gustarosso.

Fra i formaggi spiccano la mozzarella campana e quella sorrentina che, al fianco della provola affumicata e del fior di latte, donano maggiore cremosità a ogni topping. La mozzarella di bufala, invece, è tutta ragusana: una spinta in più a un territorio che in fatto di arte culinaria non ha eguali.

La succosità del datterino giallo Finagricola va infine a completare al meglio la pistacchio e burrata - una specialità fra le più richieste - e si sposa perfettamente anche con la dolcezza del crudo e la cremosità della stracciatella nella datterino, crudo e burrata.

Per un tocco di leggerezza e aromaticità in più si scelgono gli oli Fienn (per le fritture) e l'Evo Pizzolium di Olitalia: ne basta un goccio per regalare croccantezza alla base della pizza.


PIÙ VALORE AL TERRITORIO

Il legame indissolubile con la terra è il tratto caratteristico dell'operato del team di Sazi e Sani.

L'ispirazione per le pizze di Sazi e Sani nasce fra il biondo del grano di San Michele di Ganzaria, i succosi pomodori di Scicli, gli allevatori di Ragusa e i vignaioli della Val Demone, la Val di Noto e la Val di Mazara. Tutto ciò si esplica nella richiestissima fuori norma, un impasto tutto siciliano, leggero e digeribile sul quale trovano spazio pomodorini confit, chips di melanzane fritte, gocce di polpa di melanzane arrosto e scaglie di ricotta salata, una proposta che strizza sapientemente l'occhio alla tradizione mettendo in risalto eccellenze locali. La composta siciliana, invece, mette al centro la composta dolce di pomodoro siciliano valorizzata al meglio dalla ricottina di bufala ragusana, oltre che da sfoglie e fonduta di Parmigiano stagionato.


Redazione La Repubblica
fonte: https://palermo.repubblica.it/dossier-adv/eccellenze-del-gusto/2022/04/06/news/ritorno_alla_semplicita_la_pizza_genuina_di_sazi_e_sani-344241578/

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