Partiamo dalla Funnaco, pizza di punta dell’omonimo locale: salsa di datterino giallo, pomodorini confit homemade, mozzarella fiordilatte ( che nella versione preparata a Palermo prevede la bufala), basilico e caviale d’olio. Una rivisitazione della classica Margarita riveduta e corretta per ricordare sapori originali ma con cotture alternative.
La peculiarità è di essere una pizza “a la cloche” con un’affumicatura a legno di ulivo a freddo in ricordo del sapore dei vecchi forni a legna. “Paladino dei grani antichi” Spinelli usa un blend di farina 00 nel pre impasto, e farina Petra 1 e Petra 9 con un’aggiunta di Senatore Cappelli. La birra in abbinamento è la Kore del birrificio Epica. Una white IPA fresca e speziata al pepe rosa, la componente in frumento e segale che la caratterizzano ricorda proprio l’impasto della pizza.
La seconda pizza preparata è “perla del mediterraneo” che vuol essere un omaggio al nostro mare e lo fa a partire dal l’impasto, nero grazie al contributo del nero di seppia. In un contrasto cromaticamente perfetto su questa base scura spiccano la crema di ricotta di pecora ai ricci, il gambero rosso crudo e il caviale, e una decorazione di fiori edibili. Una pizza che nel rispetto del territorio vuole portare sul piatto le sue eccellenze.
La birra in abbinamento è la Nuda e cruda, di birra Salento. Una birra neutra che vuole accompagnare il piatto senza sovrastare il condimento che già è complesso.
Costanza Gravina
fonte: https://cronachedigusto.it/archiviodal-05042011/489-taormina-gourmet-2019/28756-terra-vs-mare-lo-scontro-qgolosoq-nelle-pizze-di-la-spada-e-spinelli-a-tg2019.html?
Foto da pagine Facebook - L'Orso e Funnaco (ndr)
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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