Poco distante da lì sorge infatti l’altro loro ristorante, Peperosa, che fin da subito ha puntato ad un’offerta di fine dining che si completa grazie all’attenta selezione di vini d’eccellenza.

Anciova si propone invece come una realtà più giovane. Gestito dai fratelli Antonio e Miriam Magistro, propone piatti della tradizione siciliana che, con la loro semplicità nelle preparazioni ma ricercatezza delle materie prime, ammaliano tutti. Dalla caponata agli involtini di pesce spada, dalle insalate di tonno ai primi con sarde e mollica atturrata, Anciova esalta con una mano creativa i piatti della tradizione.

Fondamentale nell’offerta gastronomica di Anciova è la pizza: impasto contemporaneo con prefermento biga idratato al 55% e una maturazione che va dalle 24 alle 48 ore. La pizza di Anciova, ottenuta con l’impiego della sola farina Petra 0101 HP è completata con una cottura in forno Valoriani ibrido, gas e legna.

Ognuna delle pizze porta un nome sicilianissimo che ne racchiude l’essenza, sebbene la ricerca dell’eccellenza qualitativa spinga i Magistro a selezionare tra le migliori materie prime, al di là della provenienza geografica che certo, là dove possibile, predilige la nostra bella isola. Piatti appetitosi da realizzare con ingredienti leggeri e di stagione come le acciughe di Aspra, le alacce di Lampedusa e i capperi di Pantelleria.

Un armonioso connubio quindi tra materie prime di qualità e grande ricerca nelle pizze realizzate da Salvatore Mastrolembo, coadiuvato da Santi Cerrito. Mastrolembo, nonostante sia ancora quarantenne, può vantare esperienze in giro per l’Europa per poi, un paio di anni fa, sposare il progetto di Anciova e stabilirsi a Capo d’Orlando. “Figlio” dei più grandi maestri della pizzeria Napoletana, Mastrolembo si ispira agli abbinamenti del maestro Franco Pepe e alla fantasia di Salvatore Lionello.

Cibi eccellenti hanno bisogno di vini eccellenti, per questo la carta dei vini di Anciova rappresenta un’accurata e ricercata selezione delle migliori aziende vinicole che si distinguono per una sapiente produzione di eccellenza. Al fianco dei vini anche tante birre tra cui scegliere e sfiziosi cocktail, perfetti soprattutto per le frizzanti sere estive nel corso delle quali vengono proposti anche eventi musicali.

Un ambiente accogliente, moderno e luminoso, dove interni ed esterni si fondono grazie alle tinte degli arredi che richiamano le acque del mare e del cielo tutto intorno. Circa 50 posti interni e altri 150 esterni per accogliere i numerosi clienti nella bella stagione.

Ecco le pizze che abbiamo degustato per voi:

A beddu cori, crema di patata viola, guanciale di suino nero dei Nebrodi, mozzarella fior di latte, chips di patata viola e chips di Ragusano. Un trionfo di colore oltre che di sapori in questa pizza dove è perfetto il bilanciamento tra la nota sapida e quella dolce.

Catu, una base cotta al padellino arricchita da stracciatella di bufala siciliana, preziosa tartare di gambero rosa con erba cipollina e crema al limone, per conferire freschezza alla composizione.


Sara Abello
fonte: https://www.allfoodsicily.it/anciova-pizza-putia-a-capo-dorlando-la-pizza-e-sicilianissima-con-i-fratelli-magistro/

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