Dopo aver debuttato con una pizzeria da asporto da 50 metri quadri dal 2012 col nome di "Pizzeria Etnea" e avere concretizzato l'attuale struttura con 50 posti a sedere che d'estate si estendono a 150 col giardino esterno.
Gli Aurite intervengono ad eventi di spicco sul cibo e allo stesso tempo mantengono il servizio dell'asporto separando i due menù: uno per la sala e uno per le richieste esterne. "Adesso raccogliamo quello che abbiamo seminato", afferma Paolo.
I due pizzaioli di Mascalucia utilizzano Petra dopo vari test quasi per caso e hanno allacciato un rapporto sempre più stretto partecipando a "PizzUp" e diventando Selected Partner Petra.
All'Expocook, hanno richiesto la farina Petra 0104 HP ovvero farine di grano tenero selezionate e una combinazione di farine di ceci e farro. Non è usuale che per fare una tonda napoletana si adotti quella realizzata oggi. La farina di questa variante è abbastanza debole, trasmette scioglievolezza e aromaticità verso i cereali, ma non rientra tra quelle integrali.
Gli ingredienti sono crema di zucca, provola affumicata sorrentina, speck, mollica tostata e olio al rosmarino Terraliva.
"Pizzika" approda ai quattro anni a giugno. Poi è stata invitata per le prima volta l'anno scorso a rassegne quali "Cous Cous Fest" e "Taormina Gourmet" di Cronache di Gusto.
Gli Aurite danno il meglio con la "Napoletana contemporanea a modo loro" grazie al forno rotativo a legna così la pizza cuoce mentre gira come in un forno ventilato di casa per acquisire croccantezza e scioglievolezza. Preparano il padeliino in un percorso degustazione che è programmato nel prossimo menù di primavera - estate. Ad essere impiegata sarà la farina introdotta oggi.
Marcella Ruggeri
fonte: https://www.cronachedigusto.it/index.php/la-degustazione/la-pizza-ad-expocook-9-tocca-ai-fratelli-aurite-falsone-irrera-e-puccio
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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