Oggi propone una pizza al vapore con farine Petra 3 e Petra 5072 che ricorda la pizza napoletana per l'impasto e ricorda il crunch della pizza romana e si ispira alla cultura gastronomica orientale.
L'idea del maestro pizzaiolo 36enne quando ha aperto un anno e mezzo fa all'interno dell'ex stazione ferroviaria, dove è stato riqualificato un ex deposito merci, era (ed è riuscita) di costituire una pizzeria di alto livello.
"Binario 450", anche nella sua ampia terrazza da 900 metri quadri, garantisce ristorante e banqueting su occasione. In menù, secondi piatti di carne e su richiesta qualche primo piatto.
Le farine nello specifico sono un Prefermento Metodo Biga con farine di tipo 1 e un rinfresco con farina con presenza di germe di grano e un innesto di Riso Artemide con proprietà antiossidanti.
A comporre questa pizza sono la Mousse di ricotta di pecora mantecata allo spinacino fresco e Philadelphia, carciofi spadellati e profumati con del mirto, speck tostato e perlage di pesto di basilico.
Oggi lo chef era accompagnato da Alex Tudor che fa parte della sua brigata di cucina.
Meola è in società con Fabio Rizzo ed entrambi hanno un'estrazione diversa dalla ristorazione, ma si sono imbarcati in questo impresa. L'uno laureato in filosofia, ma aveva imparato da ragazzo per gioco e dal forte senso di indipendenza e l'altro ingegnere informatico.
Lo chef sta pensando di realizzare un futuro un proprio orto in un'area tecnica per avere la produzione a chilometro zero per esempio di piante aromatiche.
Marcella Ruggeri
fonte: https://www.cronachedigusto.it/index.php/la-degustazione/la-pizza-protagonista-ad-expocook-1-ci-sono-de-natale-meola-fichera-e-i-fratelli-sorce
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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