I dubbi iniziali dettati dall’enorme dimensione del locale pari al suo successo popolare sono stati fugati dalla prova esaltante dei suoi capolavori, merito della mano prodigiosa del pizzaiolo Stefano Micale che nell’impostazione può ricordare lo Starita di Napoli ma che in realtà è dotato di una personalità unica nel creare impasti altissimi e spumosi della giusta umidità, profumati e fragranti, resi ghiotti da un passaggio nella farina di sesamo per rendere più croccante l’esterno, oltre che esaltati da condimenti ricercatissimi.

“Proponevamo una pizza classica, ma con il passare del tempo sentimmo sempre più forte l’esigenza di introdurre nella nostra ampia offerta una pizza che fosse più vicina alle richieste attuali, anche dal punto di vista della qualità, a cui la clientela è sempre più attenta” dice Micale per spiegare l’approdo a una pizza contemporanea 2.0 “realizzata con le migliori eccellenze, a partire dall’impasto e arrivando al topping: la farina è rigorosamente di Petra Molino Quaglia; il pomodoro Gustarosso, la mozzarella di Latteria Sorrentina, ancora i datterini di GranGusto, il prosciutto cotto Branchi, le alici di Cetara Delfino Battista e il blu di bufala Quattro Porton”...


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Domenico Liggeri
Fonte: https://www.storienogastronomiche.it/le-straordinarie-pizze-del-ristorante-dafne-a-siracusa-capolavori-che-meritano-il-viaggio/

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