Appassionati dell’arte della lievitazione, decidono a distanza di anni di riprendere in mano l’attività che per anni è stata gestita dai nonni per creare qualcosa di nuovo e contemporaneo, dedicato principalmente al mondo dei lievitati.

David Gitto, capitano di brigata, acquisisce l’amore per la panificazione fin da bambino nel locale dei nonni dove riuscì ad apprendere le principali tecniche del mestiere che ha perfezionato frequentando diversi corsi di formazione. Ha maturato successivamente ulteriori esperienze lavorative, compresa quella all’interno di una pizzeria da asporto dove ha avuto l’occasione di crescere anche da un punto di vista imprenditoriale e manageriale.

Esperienze e competenze che gli hanno permesso di creare pizze con una chiara identità: impasto contemporaneo leggero e a lunga lievitazione con un cornicione che però ha tutti gli aspetti tipici dell’arte della lievitazione tradizionale infatti diventa croccante e non particolarmente alto e alveolato. Il tutto viene realizzato con farine di alta qualità Petra e ingredienti per il topping prevalentemente di stagione, locali e riconosciuti Presidio Slow Food.

Prodotti dunque ricercati, utilizzati per creare un’offerta gastronomica sfiziosa che va dagli antipasti ai fritti da gustare prima di un’invitante pizza “classica” come la margherita di bufala o la salsiccia e friarielli o “speciale” come la pizza realizzata con impasto ai cereali impreziosito con asparagi croccanti e una rosa di crudo Levoni su di un letto di corbarino giallo e mousse di tartufo bianco.

Creatività e tanta passione gli hanno permesso di ottenere importanti risultati:innanzitutto una clientela sempre più affezionata alle sue preparazioni e a coronamento di un prestigioso percorso professionale, la presenza quest’anno a “Casa Sanremo”, l’area dedicata all’hospitality ufficiale del Festival 2023.

Abbiamo intervistato David Gitto, ambizioso pizzaiolo che ci ha fornito importanti dettagli sulle sue pizze.

Quante tipologie di impasti possiamo trovare da “Non solo Pizza”?

"Tre sono gli impasti con cui vogliamo deliziare i nostri clienti: un impasto di tipo 1 classico con farina di tipo 0 , uno integrale con farina di grano tenero 100% da selezione climatica Petra 9 macinata a pietra e per stupire i nostri clienti ho creato un impasto che rende le nostre pizze davvero uniche. Si tratta di una miscela di farine di grano tenero 100% italiano, farina di farro integrale germogliato grits di ceci germogliati, malto non diastasico e di altri cereali, amalgamato con acqua Lete effervescente per rendere l’impasto altamente digeribile, il tutto condito con sale marino della Riserva Naturale di Trapani e Paceco, presidio Slow Food. Quest’ultimo riesce a donare alla pizza un profumo e un sapore deciso".

La pizza più rappresentativa ma anche quella più richiesta?

"Abbiamo diverse pizze che ci rappresentano al meglio ma sicuramente quella più richiesta appartiene alla categoria delle pizze speciali: la pizza Bronte caratterizzata da un invitante e goloso bordo ripieno di pistacchio, una base di fior di latte, mortadella, granella e crema di pistacchio".

Ci puoi confidare un segreto? Qual è l’ingrediente che rende speciale le tue pizze?

"Utilizzare prodotti di altissima qualità e soprattutto del territorio contribuiscono a rendere le pizze davvero “speciali” ma non solo, il vero ingrediente segreto è la passione e soprattutto la creatività elementi essenziali per creare prodotti ricercati e differenti da quelli presenti nel mercato".


Chiara Russo
fonte: https://www.allfoodsicily.it/non-solo-pizza-la-pizza-contemporanea-dal-tocco-tradizionale-di-david-gitto/

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