Sciara Pizzeria Vulcanica ha aderito al progetto "Adotta un raccolto per Petra Evolutiva" (ndr)
In catanese il termine “sciara” descrive il sentiero arido che rimane a memoria delle antiche colate laviche: ricordi di infanzia, pomeriggi di gioco dopo scuola lungo quei viali, per tornare poi a casa con le ginocchia “sbucciate” e il pallone bucato. Un vero e proprio varco nella memoria che simboleggia, secondo i Manara, l’imprimersi nei ricordi dei clienti dell’esperienza enogastronomica vissuta da Sciara Pizzeria Vulcanica.

Voglia di evolversi e distinguersi quella dei tre Manara, che sulla scia di questo principio hanno deciso di dedicare grandi risorse alla cantina ed all’american bar, offrendo una carta con circa 70 etichette, molte dedicate alla DOC Etna, e una selezione di birre artigianali locali costantemente in aggiornamento. Imperdibile anche l’american bar con una carta dei gin da oltre 80 referenze, e dove ovviamente non mancano i gin etnei. Una delle certezze dei proprietari è proprio l’idea che il futuro della pizza risieda negli accostamenti con il beverages e nei percorsi degustativi che ne derivano.

E proprio in tema di abbinamenti e ricercatezza, anche gli impasti realizzati sono cambiati nel tempo, frutto della continua sperimentazione. Due sono le varianti presenti in menù al momento: un impasto base realizzato con una farina tipo 1 macinata a pietra ed idratato al 72%; l’altro realizzato con un mix di farina di tipo 1, farina integrale ed una miscela di cereali, idratato al 75%, ed ha la particolarità di essere realizzato con il lievito madre che curano da circa 6 mesi. Subito dopo l’estate è in programma l’aggiunta di una novità, un terzo tipo di impasto che avrà delle caratteristiche organolettiche tutte da scoprire e ancora top secret.

Voglia continua di rinnovarsi quindi, con una solida formazione alle spalle. Se glielo chiedete, Paolo Manara non avrà dubbi nel dirvi che il suo mentore è Sergio Russo, patron di Verace Elettrica e Da Clara, che seguiva ancora prima di conoscerlo e di avere la fortuna di fare formazione con lui. Proprio all’inizio dell’attività di Sciara è stato con i Manara in pizzeria e gli ha insegnato un metodo di lavoro che ancora oggi è alla base del loro successo. Successivamente, al fine di avere una formazione teorica più completa, Paolo ha seguito anche l’Università della pizza di Molino Quaglia, dove ha avuto la fortuna di avere come maestri Massimiliano Prete, Tommaso Vatti, Pierangelo Chifari, Marco Farabegoli e Corrado Scaglione. Non stupisce quindi la dedizione per l’arte bianca che continua a portare soddisfazioni e riconoscimenti.

Il menù di Sciara Pizzeria Vulcanica si divide in tre sezioni, una prima parte dedicata alla margherita e alle sue rivisitazioni; una seconda dedicata alle pizze della tradizione classica; l’ultima sezione dove è possibile trovare le loro personali creazioni, ognuna con nomi dedicati alla geografia e alla mitologia etnea. Anche con le materie prime, come per le farine e gli impasti, non smettono mai di provare e sperimentare, appoggiandosi, là dove possibile, a rivenditori locali, che ad esempio riforniscono quotidianamente i prodotti dell’ortofrutta.

Sciara Pizzeria Vulcanica (viale Artale Alagona al n. 27/H – tel. 095 881 2834) sul lungomare di Catania, è un locale che si sviluppa tra la sala interna, con circa 65 posti, e altri 90 all’esterno. Continuità visiva data dalle grandi vetrate, in questo locale in stile industriale, dove dominano cemento, legno e ferro, con un tocco di verde dato dalle piante. Accattivante la scelta della cucina a vista, che mostra ai clienti, sin dal loro ingresso, la totale trasparenza nella gestione.

Ecco le pizze che abbiamo degustato per voi:

Galatea, vellutata di cavolo rosso, fiordilatte e in uscita stracciatella, zucchine grigliate, datterino confit giallo, scaglie di peperone crusco, basilico, olio evo. La grande forza del peperone viene armonizzata dalla delicatezza di tutti gli altri ingredienti in questa pizza dal topping quasi interamente vegetale.

Tifone, crema di provola affumicata, fiordilatte, patate al gratin con cubetti di pancetta croccante e in uscita crema di parmigiano e olio evo. Una perfetta simbiosi quella tra l’affumicatura della provola e la pancetta croccante, il tutto equilibrato dalla dolcezza delle patate con la nota di carattere del parmigiano.


Sara Abello
fonte: https://www.allfoodsicily.it/sciara-pizzeria-vulcanica-a-catania-un-sentiero-tra-memoria-e-gusto/

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