VUOI RICEVERE
NOVIT
À, PODCAST E VIDEO ?

VUOI RICEVERE
NOVIT
À, PODCAST E VIDEO ?

RASSEGNA STAMPA WEB
come e dove Petra arriva in tavola
RASSEGNA STAMPA WEB
come e dove Petra arriva in tavola
Scorticata e la Brigata del Diavolo


Torna a Torriana, dal 24 al 28 luglio, La Collina dei Piaceri, sempre con la firma di Fausto Fratti.


E Scorticata rispose. All’ennesimo richiamo del suo bardo: Fausto Fratti. Una vita al timone del Povero Diavolo - con la moglie Stefania - e anni di impegno immenso, a promuovere il territorio.

Fausto, papà di Incipit, di Spessore e della Collina dei Piaceri. Eventi coinvolgenti e intelligenti. Capaci di accendere i riflettori sulla cultura gastronomica: romagnola e non solo. Cercando fra le pieghe del poco detto e del poco svelato. Per fare emergere il lato più celato e meno chiassoso di Rimini e dintorni.

Fausto che torna a dar voce a Torriana, dal 24 al 28 luglio con l’edizione ormai maggiorenne della Collina dei Piaceri. Mixando cibo, musica, arte e paesaggio. A poco più di una ventina di chilometri dal mare. E nel cuore della Valmarecchia. In quella Scorticata che Benito Mussolini volle cambiare in Torriana. Non mutandone l’asprezza e la bellezza.


Cinque giorni di festa dunque. Con un incipit, il 24 luglio (alle 20.30), nutrito da ospiti speciali:


la chef Mariagrazia Soncini della Capanna di Eraclio, a Codigoro, nel Ferrarese; e Corrado e Francesco Assenza del Caffè Sicilia di Noto, in provincia di Siracusa.

Mariagrazia e la sua famiglia. Corrado e suo figlio. Nord e sud uniti più che mai in una cena che parla di legami forti e solidi. Con la terra e con le persone che la abitano.

E il 25, 26 e 27 luglio? Si accende la piacevolissima kermesse, “dalle 19 fino al termine della notte”, come recita la coloratissima locandina.


Protagonisti? 


I “Cuochi da marciapiede”, tanto per cominciare. Il che significa assaggiare lungo le strade pietanze d’autore. In versione pop. Ecco allora Mattia Spadone della Bandiera di Civitella Casanova, nel Pescarese; Alessandro Rapisarda dell’anconetana Casa Rapisarda, a Numana; Paolo Gatta del novarese Pàscia, a Invorio; Irina Steccanella del bolognese Mastrosasso, a Savigno; Lorenzo Barsotti del lucchese Pesce Briaco; ed Eugenio Boer, direttamente dal suo Bu:r milanese, fresco fresco di apertura. Non da ultimo il giovane Giuseppe Gasperoni, che dalla scorsa primavera ha preso la guida del Povero Diavolo di Torriana. Con il placet di Fausto e Stefania.  

E poi? Ci sono le “Osterie in Piazza”. Vedi Ca’ Murani di Faenza; l’Aciugheta di Venezia; e quella dei Frati di Roncofreddo, in provincia di Forlì-Cesena.

Mentre Stefano e Andrea Bartolini, che orchestrano La Buca di Cesenatico nonché le due Osterie del Gran Fritto di Cesenatico e Milano Marittima e L’Osteria Bartolini di Bologna, presentano il loro ittico format: “Il Mare in un panino”. Per la versione on the road del pesce.

Ma non finisce qui. L’altra forza della rassegna sono le aziende produttrici, con le loro delizie da assaggiare e da scoprire. Localissime. Oppure non così vicinissime, ma altrettanto seguaci dell’eccellenza.

Vedi le farine Petra di Molino Quaglia, di Vighizzolo d’Este (anche sponsor dell’evento); le golosità della Pasticceria Mimosa di Tolentino (nel Maceratese) e le confetture e le mille prelibatezze del Caffè Sicilia di Noto.

E ancora, i formaggi vaccini di Tina e Luciano Rocchi, che lavorano a Lutirano di Marradi, in provincia di Firenze; i formaggi caprini della Fattoria Ma’ Falda di Orvieto; e le birre by Baladin di Piozzo, Cuneo. Terra che appartiene pure all'acqua Lurisia e alla sue bibite.

Da Bologna viene invece il caffè di Leonardo Lelli, mentre da Ravenna giungono i distillati che vanno sotto il segno di RumOR.

Senza dimenticare i produttori di Torriana & co: dalla fattoria-lab Caracol (di Gemmano) all’Ottavino (di Santarcangelo di Romagna); dalla Macelleria Rossi all’ABC Market; dalla Tenuta Saiano alla DiBaldo. La maison creativa dell’alchimista Baldo Baldinini, noto per i suoi vermouth e bitter.

E per chi ama i vini? Ecco quelli dei colli di Rimini, siglati Terre di Fiume e di Ca’ Perdicchi; della Valle delle Lepri e del Podere dell’Angelo; della Cantina Franco Galli e della Tenuta Santini; del Podere Vecciano e della Tenuta Santa Aquilina.

E mentre si sorseggia si possono ammirare le opere del Gruppo Pittori della Valmarecchia e ascoltare buona musica: country e folk, pop e rock, jazz e soul. In piazza Allende e in piazza della Resistenza.


Ma la rassegna raggiunge il suo apice (in tutti i sensi) il 28 luglio.


Sul Monte Castello di Scorticata, fra il cielo, i sassi e quel che resta del vecchio borgo. Dove va in scena “l’ultima cena” dell’evento e la “prima” del movimento dei cuochi sognatori. L’esordio della Brigata del Diavolo, gruppo di chef raccolti intorno a un’idea precisa, espressa in un vero e proprio manifesto.

La mission? Raccontare “una cucina aperta e permeabile al nuovo, anticipatrice e stimolo di tendenze sociali innovative”.

Una cucina dinamica ma legata saldamente alle sue radici, alla terra e al paesaggio. Anche quando questo è un po’ più selvaggio, lontano dal fragore mondano.

Una cucina emozionale, pronta ad andare anche nei luoghi più nascosti dell’entroterra riminese, come chiese e conventi, teatri e spazi ancora poco esplorati.

Un team, quello del “Diavolo”, che fa le pentole e pure i coperchi. E che sabato 28 luglio dà vita a una soirée gourmet in cima alla Scorticata (alle 20.30), anticipata da un aperitivo al tramonto (alle 19.30).


Attori del dinner sotto le stelle? Alcuni “cuochi sognatori”:


Riccardo Agostini del Piastrino di Pennabilli; Omar Casali del Maré e Alberto Faccani del Magnolia di Cesenatico; Massimiliano Mussoni della Sangiovesa di Santarcangelo; Gianpaolo Raschi del Guido di Miramare; e Silver Succi del QuartoPiano di Rimini.

In menu:

-sandwich di alici al tartufo e pecorino;
-lasagnetta di coniglio alle erbe, mirtilli e stracchino;
-pasta di mistura, ricci, cipolla dolce, saraghina e il suo “olio”;
-rombo gratinato ai pinoli, fagiolini, patate, vongole e salsa al basilico;
-maialino selvatico coppato, chutney di albicocca e patate alla crema di cicoria;
-pesca nettarina. Uno dei frutti simbolo della Romagna.

Il tutto annaffiato da fisarmonica, violino, chitarra e clarinetto by Radio Quartet; da qualche racconto teatrale sui Malatesta di Marco Giulio Magnani e da ottimi vini, targati Fattoria Monticino Rosso, Podere Vecciano e Tenuta Saiano.

(Per info e prenotazioni scrivere a info@brigatadeldiavolo.com oppure chiamare il 329 0174886).


Cristina Viggè
fonte: http://www.fuorimagazine.it/blog/shooting/?permalink=scorticata-e-la-brigata-del-diavolo



Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)

 

PETRA srl - Vighizzolo d'Este (PD) IT03968430284